Le utenze non domestiche ovvero le attività produttive in genere, siano esse artigianali, professionali o commerciali che sono censite dall’ufficio tasse e tributi a Favara sono 1411. Il dato si desume dall’allegato prospetto alla delibera della rideterminazione della Tari per l’anno 2016 votata dal Consiglio Comunale nell’ultima seduta di fine anno. La classificazione delle varie categorie e lo sviluppo della superficie in metri quadrati determina, appunto la tariffa da applicare per la Tari, ovvero la tassa sui rifiuti. Scorrendo le varie categorie vengono fuori dei dati su quelle che sono appunto le attività produttive, commerciali e artigianali nel comune, alcune delle quali destano curiosità. Iniziamo a vedere nei particolari qual è la loro consistenza.
Il dato più rilevante è dato dai negozi di abbigliamento, calzature, ferramenta e cartolerie che sono inserite in un unico parametro e che risultano essere 327. Seguono gli studi professionali e gli uffici delle varie categorie quali, ragionieri, geometri, ingegneri o architetti e appartenenti ad albi professionali in genere, che sono 301. Ancora a tre cifre i bar, caffè e pasticcerie che risultano essere 105. Ci sono delle attività che non credevamo esistessero ma che risultano censite nel Comune di Favara, ovvero 3 discoteche e night club. Ci sono anche 35 tra scuole, luoghi di culto, musei e biblioteche; risultano ancora due cinematografi e teatri. Sono 73 invece le autorimesse ed i magazzini ricambi per vendita diretta; ci sono 11 tra distributore di carburanti, campeggi e impianti sportivi mentre 28 sono gli autosaloni con esposizione. C’è anche un albergo con ristorante, 3 alberghi senza ristorante; 5 case di riposo.
Alla data del 31 dicembre 2016 sono attive 10 tra banche e istituti di credito; 35 invece sono nel loro complesso le farmacie, i tabaccai e le edicole; 16 le rivendite di tappeti, tende e tessuti e antiquariato. Saliamo a 44 per parrucchieri, barbieri e estetisti; 38 invece le attività artigianali di falegname, idraulico, elettricista e fabbro. E’ di 48 il numero complessivo di carrozzieri, meccanici ed elettrauto; mentre 62 sono le pizzerie, le trattorie e i ristoranti ai quali si aggiungono 2 birrerie. Elevato anche il numero di supermercati di piccola estensione, le rivendite di pane e pasta, macelleria, salumeria e formaggi che sono 89. Sono sei i supermercati quelle di media dimensione che hanno delle licenze plurime; mentre 35 sono le attività relative a ortofrutta, fiori e piante. 10 gli ipermercati di genere misto. Inseriti anche i capannoni per le attività artigianali che sono il numero 59, mentre 32 sono i capannoni per le attività industriale.
La superficie in metri quadrati per i quali viene applicata la Tari e di ben 224.379 metri quadrati. Le tariffe, in relazione alla tipologia di attività, variano da un massimo di €.16,35 per metro quadrato ho un minimo di €2,53.