Stava per svaliggiare una abitazione ma è stato “pizzicato” dai proprietari che avvisavano i Carabinieri che lo hanno arrestato. A finire in manette in flagranza di reato Francesco Ventura, classe 1957, carpentiere di Catania, già ben noto alle Forze dell’Ordine, poiché resosi responsabile dei reati di sequestro di persona, rapina aggravata, furto in abitazione e lesioni personali. Il malvivente si introduceva all’interno di una casa nei pressi di Campobello di Licata mediante l’effrazione della serratura della porta d’ingresso. Una volta introdottosi all’interno dell’abitazione e accortosi della presenza in casa di una minorenne figlia del proprietario, la quale in quel momento si trovava in bagno sotto la doccia, al fine di proseguire nel suo intento criminoso, chiudeva la porta del bagno a chiave impedendole di uscire.
A quel punto la ragazza, accortasi della presenza di estranei in casa, riusciva ad avvisare telefonicamente il padre, il quale sopraggiungeva sul posto unitamente ad altri familiari e sorprendendo il 60enne catanese con cui innescavano una breve colluttazione, a seguito della quale il Ventura veniva bloccato e immediatamente dopo consegnato ai Militari dell’Arma che nel frattempo erano prontamente sopraggiunti sul posto in seguito ad una segnalazione telefonica sul 112. Buona parte della refurtiva, tra cui orologi, personal computer ed altri monili in oro, veniva recuperata e restituita ai legittimi proprietari. A quel punto i Carabinieri ammanettavano il ladro e lo conducevano presso la Caserma dei Carabinieri di Campobello di Licata. L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva associato alla Casa Circondariale di Agrigento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.