È stata definita “Terra di nessuno” la zona che ruota attorno allo storico quartiere conosciuto a Favara come “Canali” che si estende tra la chiesa della Madonna Assunta di via Umberto, via Reale e poi la piazza dove una volta c’era la storica sorgente denominata appunto “Fonte Canali”. È in questo perimetro che nel tardo pomeriggio di ieri è stato eseguito un controllo straordinario nel territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Agrigento, coadiuvati da personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Palermo e da un elicottero appartenente al 9° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Palermo. I militari hanno controllato in particolare la zona della Via Reale, “che da troppo tempo è diventata, a causa anche alla sua conformazione strutturale che non consente un efficace controllo, una sorta di “Terra di nessuno”. Durante il servizio diverse pattuglie hanno controllato gli accessi alla zona, controllando e perquisendo anche soggetti conosciuti alle forze dell’ordine, mentre altri effettuavano perquisizioni domiciliari all’interno di abitazioni e stabili della zona, servendosi dell’ausilio del unità cinofila antidroga “Mike”.
Tutto lo svolgersi dell’azione veniva osservato dall’alto per circa mezz’ora da un elicottero dei Carabinieri. (Come potete vedere nel video che ci ha fornito il nostro lettore Antonino Cuschera). Elemento questo che sicuramente più ha attirato l’attenzione della popolazione Favarese. Nel corso di una perquisizione 4 soggetti extracomunitari sono stati trovati in possesso di 25 dosi di sostanza stupefacente di tipo Hashish, già confezionate con la carta stagnola, per un totale di circa 30 grammi. Gli stessi, tutti ragazzi provenienti dalla Nigeria, dal Ghana e dal Togo fra i 35 e 25 anni, sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per furto aggravato di energia elettrica in quanto avevano effettuato un allaccio abusivo alla linea di distribuzione forzando i sigilli del contatore. Inoltre i militari in questo momento stanno effettuando accertamenti a carico di uno di questi per verificare la sussistenza di provvedimenti di espulsione di cui sarebbe gravato.