Aveva avuto la sospensione condizionale della pena a condizione che abbattesse lo stabile realizzato abusivamente. Cosa che però non ha fatto per cui la misura alternativa è stata rigettata con la conseguenza di dovere adesso scontare la detenzione. Protagonista della vicenda un uomo di Favara V.C. classe 1982 che è stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Favara in esecuzione dell’ordinanza emessa dal Tribunale di sorveglianza di Palermo. La vicenda risale al marzo del 2011 quando fu accertato che l’uomo aveva costruito abusivamente un magazzino di 91mq in contrada Pioppo a Favara. Successivamente all’accertamento V.C. aveva fatto istanza per una sanatoria, ma lo stabile non aveva comunque i requisiti necessari per essere sanato e quindi era stato in seguito riconosciuto colpevole dal Tribunale di Agrigento e condannato alla pena di un mese e 3 giorni di reclusione. Il Tribunale si era espresso per la sospensione condizionale della pena subordinata, però, alla demolizione dello stabile abusivo. Demolizione che non è stata portata mai a termine. Comportamento, questo, che tra le altre valutazioni ha, probabilmente, portato il Giudice a rigettare le istanze per le misure alternative alla detenzione, concedendo solo la detenzione domiciliare