L’attesa sta per terminare. Alle 14.30 Akragas e Catania scenderanno sul terreno di gioco dello stadio “Esseneto” di Agrigento per dare vita al derby più atteso dell’anno. Da una parta gli akragantini alla ricerca di punti salvezza, con un organico ridimensionato, dall’altra gli etnei dell’ex Rigoli con una squadra fortissima che mira sempre più in alto. “Pernoi è una finale, siamo concentrati solo su quello che dobbiamo ad Agrigento – ha detto in conferenza stampa alla vigilia del derby Pino Rigoli – ci teniamo tantissimo a fare risultato. Pensiamo partita dopo partita, non possiamo permetterci di fare calcoli. L’obiettivo primario è fare punti contro l’Akragas, partita fondamentale che nasconde delle insidie. Gli attori principali sono i calciatori, la società ci mette nelle migliori condizioni per lavorare, i complimenti vanno a loro. Sono cresciuti giocatori come Djordjevic, Drausio e Di Grazia. Con l’Akragas – ha proseguito – sono rimasto in buoni rapporti con società e tifosi. Si era creato un bell’ambiente, ho dei bei ricordi, ma nel calcio giocatori e allenatori passano, e resta tutto alla società”.
Il derby, rispetto allo scorso anno, avrà di bello la presenza del pubblico ospite, uno stimolo in più i tifosi biancoazzurri per sostenere in massa la squadra akragantina. Auspicio che sia una grande giornata di festa e di sport.