AKRAGAS: Pane; Riggio, Mileto, Sepe; Bramati, Palmiero, Pezzella, Coppola, Longo; Salvemini (80′ Cocuzza), Cochis (46′ Klaric). A disp. Addario, Tardo, Petrucci, Mazza, Privitera, Rotulo, Caternicchia, Leveque, Sicurella. All. Raffaele Di Napoli.
CATANIA: Pisseri; Drausio, Bergamelli, Marchese; Di Grazia (82′ Manneh), Biagianti, Scoppa (dal 82′ Fornito), Mazzarani, Parisi; Tavares, Pozzebon (62′ Barisic). A disp. Martinez, De Rossi, Mbodj, Parisi, Bucolo, Piermarteri. All. Pino Rigoli.
ARBITRO: Volpi della sezione di Arezzo.
RETI: 12′ Mazzarani su rigore, 58′ Pezzella, 73′ Salvemini.
Agrigento. Amara giornata per Pino Rigoli e il suo Catania. Allo stadio “Esseneto” di Agrigento, tra il tripudio biancoazzurro, la squadra etnea riceve una pesante lezione di calcio dall’Akragas di Raffaele Di Napoli. Una giornata storica per il “Gigante” che vince con merito anche la gara di ritorno del campionato di Lega Pro. Passati in vantaggio su calcio di rigore, il Catania con un organico da primato pensa di poter fare un sol boccone degli akragantini. Ma non sarà così, perché nella ripresa, dopo la bella reazione prima del riposo, pareggia con un eurogol dell’argentino Pezzella e raddoppia su calcio di rigore di Salvemini. Al 92’ Pane compie il miracolo deviando in angolo con bravura un calcio di rigore su tiro di Mazzarani.