Alla bellissima figura di Rosa Balistreri si ispira lo spettacolo “Sognatori, la primavera dei poeti siciliani” , in scena al Politeama Garibaldi martedì 21 marzo alle 20,30, con la cantante catanese Etta Scollo. Nella prima parte dello spettacolo anche Paride Benassai e Stefania Blandeburgo con Giovanni Apprendi alle percussioni. Presentano Moschella & Mulè
Parlavano al popolo, con linguaggio schietto e immediato, senza perifrasi e giri di parole. Erano narratori, cantastorie, poeti. Cantori della sofferenza e del disagio, portavoce del popolo. In poche parole sognatori. E si intitola “Sognatori, la primavera dei poeti siciliani”, lo spettacolo in scena al Politeama Garibaldi martedì 21 marzo 2017 alle 20,30, con la cantante catanese Etta Scollo protagonista che riproporrà le canzoni di Rosa Balistreri. Lo spettacolo, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Ferdinand von Seebach è un interessante viaggio a ritroso fra le memorie di una Sicilia che assisteva al capezzale degli eventi dando il suo contributo. Da allora nessuno più ha narrato, soffrendo, vicende e miserie della nostra terra, nessuno in maniera semplice e diretta che abbia “cantato” di diritti negati, dignità offese, testamenti traditi.
Etta Scollo ha fatto conoscere la grande tradizione canora siciliana anche in Germania, dove si è esibita in sale da concerto sempre esaurite, accompagnata dalla sua chitarra, da un trio o da un’orchestra. Tra le canzoni proposte anche la celebre “Pirati a Palermo”, “Rosa balla e cunta”, “l’anatra”, “U pumu”. I testi e la musica di Rosa Balistreri sono noti in tutto il mondo e perfino il regista Wim Wenders ha utilizzato il brano “Quanno moru” inserendolo nel film”Palermo Shooting” del 2008. Nella prima parte dello spettacolo, presentato da Moschella & Mulè, anche Paride Benassai, Stefania Blandeburgo, Nonò Salamone, con Giovanni Apprendi alle percussioni.