Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: “Diventerete liberi”?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro». Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l’ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato». Parola del Signore
Negli ultimi tempi ho ascoltato molta gente che dice di credere in Dio, molti credono che basti pregare per poter dirsi credenti, non è così. Non basta tenere in mano una Bibbia o la Torah o il Corano o qualsiasi libro considerato sacro per essere credenti. Non basta stare inginocchiati con le mani giunte o stendere un tappeto a terra e sbattere la fronte a terra per dichiararsi fedeli di una religione. Ancora oggi ci dichiariamo figli di Abramo così come i farisei che volevano far fuori Gesù .
“Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo”. Quali opere poniamo noi figli di Abramo. Quali opere stanno ponendo gli Ebrei? Quali opere pongono i Musulmani? Quali opere stiamo ponendo noi Cristiani? Guerre, distruzione, fame, muri, attentati, uso di armi chimiche…
Quale Dio preghiamo? È assurdo che dopo la preghiera dichiarando che Dio è grande si uccida donne, vecchi e bambini. E’ assurdo che chi si dichiara cristiano è restio all’accoglienza e innalza muri e dalle piazze istiga alla violenza.
Dio è amore e che crede in Dio deve testimoniare quest’amore. È l’amore vero che ci rende liberi.
Gesù, con coraggio, ci svela che solo la sua Parola ci porta alla libertà, che solo seguendo lui riusciremo ad essere liberi.
La vera libertà viene dall’ascolto assiduo della Parola. È la Parola che è verità che ci fa liberi. Spezziamo le catene che ci impediscono di essere liberi. Liberi dal peccato, liberi per amare, liberi di scegliere di essere discepoli. Gesù ha le idee chiare, non ha paura di manifestare il suo progetto, la sua prospettiva.
Liberi di denunciare il male, le ingiustizie, di rompere il muro dell’omertà.
Noi siamo davvero uomini o donne libere?
Pace e bene
Fra Giuseppe Maggiore