“Siamo contrari alle demolizioni ma siamo per l’acquisizione pubblica del patrimonio abusivo e per il suo riutilizzo sociale”
“Smentisco categoricamente – dice Crocetta – che il governo abbia presentato una proposta di sanatoria per l’abusivismo. Probabilmente si è fatta confusione tra qualche testo presentato all’interno del Parlamento da singoli deputati, con l’ipotesi sulla quale sta lavorando l’assessorato Territorio e Ambiente, che non ha nulla a che vedere con la sanatoria.
Nel testo che si trova ancora in commissione, l’assessorato al Territorio e Ambiente, sta discutendo con le associazioni ambientaliste e con il Parlamento per verificare la possibilità dell’utilizzo sociale di alcuni immobili costruiti abusivamente che potrebbero, dopo la loro acquisizione al patrimonio pubblico, essere inseriti in piani di recupero che prevedano l’utilizzo per finalità sociali. Ad esempio, una piscina costruita abusivamente invece di essere demolita, potrebbe divenire una piscina pubblica. Ovviamente per potere inserire strutture abusive all’interno del piano di recupero, queste devono essere conformi alla legge e in nessun modo si potranno recuperare quelle che sono in contrasto con le normative vigenti. Non consono il testo definitivo, che dovrà essere sottoposto dall’assessore alla valutazione mia e dell’intero governo, ma voglio rassicurare tutti che procederemo alla presentazione dell’eventuale disegno di legge, soltanto dopo averlo condiviso con le associazioni ambientaliste e aver chiarito definitivamente che non si tratta di una sanatoria”.