Sono rimasti al loro posto i sacchetti della raccolta differenziata, oggi era di turno la plastica, nelle strade di Favara. Ls mancata raccolta si è avuta perché i netturbini sono scesi in sciopero “senza preavviso delle ditte”.
I netturbini devono percepire lo stipendio di febbraio, il termine ultimo era il 1 aprile data di scadenza della fattura di febbraio che ancora il Comune di Favara non ha pagato. Ricordiamo che i netturbini non hanno nessun rapporto di lavoro con il Comune ma molto spesso succede un effetto domino ovvero che il Comune non paga la ditta, e queste non pagano i loro dipendenti. “In questi giorni stiamo cercando di reperire le somme che ancora mancano in tutto o in parte, causa un mancato trasferimento da parte della Regione – ci dice il vicesindaco e assessore al ramo Lillo Attardo – L’Ente comune deve ricevere quasi due milioni di euro per somme anticipate dal Comune per pagare gli stipendi ai contrattisti per l’anno 2016. Stiamo cercando di risolvere la questione. Ma va specificato che si tratta di uno sciopero abusivo, perché per legge va concordato almeno dieci giorni prima. Inoltre noi non abbiamo rapporti diretti con i netturbini. Sono le ditte che non li hanno pagati perché a sua volta il comune ancora non ha pagato”.
In questi giorni il comune di Favara sta pagando fatture di altri settori come l’assistenza agli anziani o ai disabili arretrate del luglio agosto 2016. “La legge impone di pagare i debiti più vecchi come faranno i Commissari ‘ ci dice ancora Attardo – nonostante ciò trattandosi di un servizio importante come la raccolta dei rifiuti è andato avanti e abbiamo pagato le ditte dei rifiuti fino a gennnaio”.