di William Di Noto
La Real Maestranza è l’istituzione più antica della città di Caltanissetta. Nasce nel 1551 come milizia cittadina, costituita da artigiani e guidata da un Capitano d’Arme, appartenente al ceto nobile. Nel 1848, gli artigiani vennero privati di armi e bandiere perché si riteneva potessero essere usati nelle rivolte borboniche. Le armi furono sostituite dai ceri e dalle bandiere militari da bandiere con sfondo bianco sulle quali venne riprodotta l’effige del Santo Protettore di ogni categoria artigiana che componeva la Real Maestranza.
Ad oggi le categorie sono dieci; ognuna di queste a turno elegge il Capitano che continua a conservare alcuni privilegi: indossa la fascia tricolore con l’emblema della Repubblica Italiana, viene conferita la nomina di Cavaliere al Merito della Repubblica e, sin dal 1982, riceve dal Sindaco le chiavi della città, indossa la spada (una marsina del ‘700) e conduce in processione il Venerabile Cristo in Croce.
Nel passato, aveva il privilegio di liberare un prigioniero con pena lieve: negli ultimi anni per ricordare tale particolarità, non essendo fattibile l’effettiva liberazione di un detenuto da un punto di vista legale, il Capitano ospita all’interno della propria categoria – durante tutte le processioni pasquali – due ragazzi dell’Istituto Penale per Minori di Caltanissetta.
Nel 2000, i responsabili delle categorie hanno unito le loro forze per costituire l’Associazione Real Maestranza – Città di Caltanissetta, a tutela di un così grande patrimonio storico-culturale da tramandare alle future generazioni.
Quest’anno, la rappresentanza della Real Maestranza è affidata alla categoria artigianale dei Carpentieri e Ferraioli, costituita sotto il patronato della Vergine Santissima di Loreto; la categoria dei Carpentieri e Ferraioli entra a far parte del corpo della Real Maestranza, partecipando in coda al corteo, nel 1959.
Nell’arco di oltre mezzo secolo la stessa è chiamata al capitanato per ben cinque volte, la prima delle quali nel 1967. Oggi la categoria, composta da oltre quaranta elementi, si pregia di eleggere il suo sesto capitano individuato nella persona del Maestro Giuseppe Tumminelli e di farsi rappresentare dal Maestro Arcangelo M. Miraglia (Scudiero), dal Maestro Francesco Bollo (Alfiere Maggiore), dal Maestro Calogero Scribani (Portabandiera storica), dal Maestro Vincenzo Tomasella (Portabandiera) e dal Maestro Antonino Bellomo (Alabardiere).
La Settimana Santa di Caltanissetta è gemellata con la Semana Santa De Popayan Colombia (dichiarata nell’Ottobre del 2009 dall’Unesco come Patrimonio Universale dell’Umanità), con la Semana Santa de Crevillent (Alicante – Spagna) e con la Semana Santa de Avila (sempre in Spagna).
La Real Maestranza – Città di Caltanissetta è gemellata con la Hermandad de Las Aguas de Sevilla (Spagna), con l’Arciconfraternita del SS.mo Crocifisso di Sessa Aurunca (Caserta), con l’Unione Maestranze di Trapani, con la Confraternita del SS.mo Crocifisso di Monreale (PA), con le quattro Confraternite di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), con l’Arciconfraternita del Purgatorio di Pulsano (TA) e con la Confraternita Maria SS. Addolorata di Enna.
Il programma dei Riti della Settimana Santa di quest’anno (visionabile all’indirizzo web www.settimanasantacl.it) a cura dell’Associazione Real Maestranza – Città di Caltanissetta è vastissimo: a tutte le iniziative, che rappresentano tutte eventi unici e straordinari, interverranno le più alte cariche civili, religiose e militari della città.