Il Canicattì vuole chiudere il discorso qualificazione nella gara d’andata in casa, in programma oggi pomeriggio alle 16.30 allo stadio “Carlotta Bordonaro” contro il Cus Palermo. Il tecnico Giovanni Falsone è convinto che per centrare la finale della Coppa Italia “Memorial Orazio Siino” bisognerà sfruttare al massimo il fattore campo, privilegiando la migliore formazione e una perfetta disposizione tattica sul terreno di gioco. Il Cus Palermo arriva a Canicattì con le ferite che bruciano ancora, dopo la sconfitta di domenica riportata nello scontro diretto con il Villabate, costata la mancata promozione in Eccellenza e ci vorrà un Canicattì formato coppa e campionato per chiudere la pratica anzitempo.
Il Cus Palermo è arrivato alla semifinale dopo aver eliminato nei trentaduesimi il Monreale (successo andata 2 – 1 e ritorno 3 -1); nei sedicesimi il Villabate (sconfitta andata 2 – 0 e vittoria al ritorno 6 – 3 dopo calci di rigore); negli ottavi la Nuova Città di Caccamo (successo andata e ritorno per 2 – 0); nei quarti la Santangiolese (andata 1 – 1 e ritorno 3 – 0). Il Canicattì, invece, nei trentaduesimi di finale ha fatto fuori il Serradifalco (andata vittoria 1 – 0 e ritorno 3 – 2 ); nei sedicesimi il Ravanusa (successo andata in trasferta 4 – 1 e sconfitta in casa 2 – 0 al ritorno); negli ottavi il Raffadali (andata 1 – 1 in casa e ritorno 2 – 2 in trasferta); nei quarti il Città di Ragusa (successo andata in casa 4 – 1 e vittoria esterna al ritorno per 1 – 0). In coppa le due squadre hanno perso una gara ciascuno, realizzando, il Cus Palermo 19 gol e subendone 7, mentre il Canicattì ha segnato 16 reti e subito 10. Le gare di coppa comunque si giocano sempre nell’ottica della due partite, anche se come detto i biancorosso vogliono conquistare la finale già oggi davanti al proprio pubblico. Poiché le prove tecniche di coppa a Ribera sono andate a gonfie vele, l’undici che andrà in campo questo pomeriggio non dovrebbe discostarsi molto da quello che ha vinto l’ultimo derby per 5 – 0. Probabile formazione: Funari, Iannello, Guarnotta, Bognanni, Cipolla, Maggio, Tarantino, Martino, Pirrotta, Cardinale, Falsone.