Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». Parola del Signore
Oggi ricorre la festa di santa Caterina.
Insieme a s. Francesco d’Assisi, s. Caterina è patrona d’Italia; insieme a s. Teresa d’Avila è stata tra le prime donne ad essere proclamata “dottore della Chiesa”. E tutta la sua vita (1347-1380) è durata appena 35 anni! Sono anni durissimi per la Chiesa: il papa ha lasciato Roma e si trova ad Avignone. Tutta l’Italia è in subbuglio. Questa donna umile e povera non è solo una mistica, che ha ricevuto le stimmate; ha la tempra dell’acciaio, e si lancia in un progetto grandioso: bisogna fare di tutto perché il papa torni a Roma. Questa contemplativa si rivela energica donna d’azione, abile diplomatica e fine mediatrice. La situazione della Chiesa si fa più grave e si arriva addirittura allo scisma: ci vuole tutta la fede e il coraggio di Caterina perché lo strappo si ricomponga e il papa ritrovi la strada di Roma. Il vangelo ci aiuta a cogliere il “segreto” di questa grande santa: la sua vita è stata improntata alla vigilanza e all’attesa del regno di Dio. Non si è ripiegata in uno sterile intimismo, ma si è esposta ai drammi e alle urgenze del suo tempo. Ha tenuto accesa la lampada della fede con l’olio dello Spirito. Ha saputo coniugare insieme l’esperienza mistica e l’impegno storico, intrecciando in una sintesi superiore contemplazione ardente e azione appassionata, fedele, concreta. (laparola.it)
Pace e bene
Fra Giuseppe Maggiore