Un uomo originario di Favara ma da tempo residente in Belgio, Rino Sorce di 50 anni, è stato ucciso mercoledì sera a Sclessin, una località alla periferia di Liegi.
L’uomo, gestore del bar- pizzeria “Grande Fratello”, è stato centrato più volte da colpi di arma da fuoco. Dalla prima ricostruzione fatta dalla Polizia belga, Rino Sorce aveva appena chiuso il suo locale e si stava dirigendo verso la sua auto, parcheggiata poco più avanti in Rue Ernest Solvay.
A questo punto un’auto che era ferma nei pressi, e che molto probabilmente lo stava aspettando, gli si è avvicinata e il killer ha esploso contro la vittima diversi colpi d’arma da fuoco.
Alcuni testimoni che erano nelle vicinanze hanno dichiarato agli inquirenti che quei botti sono sembrati colpi di petardi. Assieme a Rino Sorce c’era un altro uomo che è stato ferito, ma non dai colpi d’arma da fuoco ma dai pezzi di vetro. Quando ha sentito il primo colpo, infatti, si è buttato a terra per evitare di essere colpito. All’indirizzo di Rino Sorce secondo una prima ricostruzione sono stati sparati almeno 10 colpi, alcuni dei quali lo hanno colpito alla faccia e al corpo. Sarà autopsia, che verrà eseguita nelle prossime ore, a stabilire l’esatta dinamica dei fatti. Gli inquirenti, come si dice in questi casi, stanno effettuando indagini a 360 gradi, non avendo alcuna idea specifica circa il movente, l’uomo non era noto alle autorità, e sembra che non avesse ricevuto minacce di recente.