Erano arrivati fin sulla costa di Torre Monterosso, nel litorale agrigentino in territorio di Siculiana, ma si sono trovati in difficoltà, bloccati sugli scogli. Protagonisti di questo incidente in mare non sono stati però alcuni temerari diportisti, ma tre migranti che sono riusciti ad arrivare direttamente sulle coste italiane. La segnalazione alla sala operativa della Guardia Costiera di Porto Empedocle è arrivata da parte dei Carabinieri di Agrigento che informavano, appunto, della presenza di tre migranti in difficoltà aggrappati sugli scogli. Dalla Capitaneria di Poto si disponeva l’immediato intervento della Motovedetta CP 819 che, giunta nella località indicata, era impossibilitata a raggiungere i migranti a causa della particolare conformazione della costa e del mare, caratterizzata da bassi fondali e dalla presenza di scogli affioranti, con l’aggiunta che era difficile da raggiungere anche via terra a causa della impervietà del tratto di costa prospiciente. In ragione di ciò si è disposto l’intervento di un gommone in grado di facilitare il recupero predisposto della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, che arrivava in zona unitamente alla motovedetta CP 765.
Si è potuto così procedere al recupero in sicurezza di tre extracomunitari, due uomini e una donna in stato di gravidanza, che sono stati prima presi a bordo dal gommone e successivamente trasbordati su motovedetta CP 819 per successivo trasferimento presso il Porto di Porto Empedocle. Qui la donna in stato di gravidanza è stata affidata al personale sanitario del 118 che ha provveduto al trasferimento presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per ulteriori accertamenti. Gli altri due migranti, in buone condizioni di salute, sono stati consegnati e messi a disposizione dell’autorità di Pubblica Sicurezza per formalizzare l’identificazione e gli accertamenti del caso.