“Sospese per gli anni 2008, 2009, 2010 e 2011 le bollette ICI oggetto di contestazione”. Lo ha deciso l’Amministrazione comunale di Raffadali alla luce di numerose segnalazioni arrivate al Comune da parte dei contribuenti che lamentano incongruenze e in alcuni casi anche accertamenti di pagamento errati e addirittura infondati. Ad emettere le bollettazioni la Società A&G, a cui la precedente amministrazione nel 2010 aveva affidato il servizio di riscossione dei tributi locali.
“Quello da noi adottato è un atto importante già notificato a tutti i cittadini che hanno presentato istanza – spiega il sindaco Giacomo Di Benedetto – perché consente di interrompere i termini per i ricorsi, oltre a far venir meno l’obbligo al pagamento immediato delle bollette. In questa fase stiamo effettuando un attento controllo delle bollette ICI contestate. Poi, a seguito di questa operazione di verifica, saranno emanati i provvedimenti di rettifica, di annullamento o di convalida. Cosa importante è che dalla data di emissione decorreranno i nuovi termini. Così quanti fossero insoddisfatti potranno attivare ogni tutela giurisdizionale”.
“Al contempo, gli uffici comunali agendo in autotutela – aggiunge il sindaco – stanno provvedendo celermente al controllo delle bollette TARSU, anche queste oggetto di segnalazione da parte dei cittadini e che da un primo esame risultano in percentuale elevata, effettivamente, inesatte o infondate. L’azione, che sta portando avanti il Comune, è stata resa possibile grazie alla ritrovata efficienza dell’Ufficio Tributi, recentemente riorganizzato, recuperando risorse professionali, sotto utilizzate a seguito della esternalizzazione dei servizi. L’Ufficio, insieme alla difficile cura della “questione A&G”, ha provveduto con propria struttura, per la prima volta, alla completa gestione della TARSU 2012”.
“Ai dipendenti impegnati nel servizio, per la capacità e la dedizione dimostrata in favore dell’interesse comune, va il mio personale apprezzamento, quello dell’Assessore al ramo, Giuseppe Pedalino, e dell’intera Amministrazione. Tutto questo a riprova che le risorse pubbliche, se bene articolate e stimolate, danno risultati migliori, anche a costi inferiori, rispetto alle gestioni private. Noi abbiamo voluto fortemente cambiare pagina, abbiamo voluto mettere in atto questo nuovo quadro di attività per venire incontro alle giuste esigenze dei cittadini, che devono essere chiamati a pagare il giusto, ma non vessati da iniqui ed errati provvedimenti. Ci rammarichiamo del fatto che non si sia sin dall’inizio, tre anni fa, posta in essere un’equilibrata azione di contrasto dell’elusione e dell’evasione fiscale. Una più oculata gestione del percorso di recupero, contestando gradualmente le annualità che man mano rischiavano di andare in prescrizione, avrebbe consentito da un lato un più attento controllo preventivo delle bollette, così da evitare fastidi a tanti contribuenti costretti a chiedere rettifiche ed annullamenti, e dall’altro avrebbe diluito i pagamenti in modo da non sovraccaricare, in questa fase di difficoltà economica, le famiglie e le attività produttive” – conclude il sindaco Di Benedetto.