Il Consigliere del Movimento 5 Stelle affida ad una nota, senza polemica alcuna, il suo pensiero sul banco per il rilascio delle licenze NCC.
“Penso sia normale che nel passaggio da un’amministrazione ad un’altra si ereditino sia gioie che dolori.
Penso sia normale anche il fatto che ex consiglieri o amministratori siano lì, pronti a pretendere i meriti delle buone iniziative intraprese, senza però riconoscere mai i propri errori, vista la situazione dell’ente.
In questo caso l’ex consigliere Antonio Palumbo, per la quale provo una sincera stima, ci chiama in causa accusandoci di prendere meriti che non ci spettano. Noi non abbiamo mai screditato il lavoro di nessuno, quindi sarebbe educato rispettare anche il lavoro dell’attuale Consiglio Comunale.
Mi preme precisare che effettivamente il consigliere Palumbo e tutta la VII commissione, avevano fatto un ottimo lavoro sul regolamento NCC, ma bisogna precisare anche che quel regolamento non è come lo avevano pensato e scritto.
Il regolamento, che segue i principi generali della legislazione nazionale e regionale, è stato modificato nelle sue parti più importanti. Mi riferisco al sistema di valutazione dei requisiti, che è stato modificato in modo tale da equilibrare meglio i titoli soggetti a valutazione e le esperienze pregresse. Inoltre attraverso l’applicazione della formula prevista dalla legge ci siamo accorti che il numero di licenze doveva essere di 12, anziché le 11 licenze previste nell’emendamento di cui parla l’ex consigliere Palumbo.
La mia non vuole essere una polemica, poiché questa settimana ce ne sono già state troppe, ma vuole essere un monito per chi ha a cuore questa città. Basta con le polemiche. Un successo di questa amministrazione è un successo per tutta la città, e invito i benpensanti a mettersi a disposizione di tutti i cittadini, e mai contro qualcuno. Poiché i politici passano, ma le città restano”.