Sarà consegnato il prossimo 30 giugno, dalle 21, ad Agrigento, nello scenario di Spazio Temenos della Chiesa di San Pietro il “Premio Strada degli Scrittori”. La cerimonia, condotta da Egidio Terrena con Marcella Lattuca, sarà l’occasione per un “gran gala” del Festival della Strada degli Scrittori, giunto ormai al termine delle Celebrazioni dedicate al 150° della nascita di Luigi Pirandello, dopo sei tappe nei luoghi amati da alcuni tra i più grandi autori siciliani.
A ricevere il premio saranno il regista Michele Guardì, monsignor Michele Pennisi, il musicista Mariano Deidda, l’attore Sebastiano Lo Monaco e l’imprenditrice Giuseppina Milazzo.
A Michele Guardì è stato riconosciuto il decennale impegno alla regia dei più popolari programmi Rai, ma soprattutto il fatto di aver mantenuto ininterrotto il suo legame con la terra agrigentina, ed in particolare con il cuore di Girgenti, nonché costante il suo interesse nell’esaltarne a livello nazionale la bellezza dei luoghi e le elevate professionalità espresse dal territorio. Un altro premio è stato assegnato a monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, che già tenne a battesimo la “Strada degli Scrittori” lo scorso anno a Racalmuto, durante l’anteprima del Festival. Pennisi è stato voluto da Papa Francesco quale membro del Comitato per la lotta alla corruzione e la mafiosità e la sua presenza tra i premiati intende ricordare e rimarcare che la “Strada degli Scrittori” è anche quella della Legalità: la Strada che ricorda le vittime di mano mafiosa quali i giudici Livatino e Saetta e il maresciallo Guazzelli.
Un premio sarà consegnato anche a Mariano Deidda, il cantapoeta italiano tanto amato in Portogallo per aver reso in musica la poesia di Fernando Pessoa e che, per il 150°della nascita di Luigi Pirandello ha voluto trasformare in musica anche le parole del Premio Nobel per la Letteratura. Deidda ha reso possibile il dialogo tra Agrigento e Lisbona per una sorta di gemellaggio culturale tra Pessoa e Pirandello, autori del Novecento che furono non soltanto contemporanei ma anche simili sotto molti aspetti: lo furono dall’immaginare personalità multiple di uno stesso individuo, tra maschere ed eteronimi, all’essere precursori di un nuovo modo di intendere la letteratura. Pessoa e Pirandello, per uno strano caso, mai s’incontrarono nonostante il viaggio di Pirandello nella capitale portoghese.
Un premio andrà all’attore siciliano Sebastiano Lo Monaco, direttore artistico del Teatro Pirandello, per i suoi 40 anni di carriera in gran parte dedicati alla drammaturgia pirandelliana, calcando i più grandi teatri italiani. Infine un premio sarà consegnato a Giuseppina Milazzo, quale esempio di quell’imprenditoria sana e vigorosa, capace di offrire un valore aggiunto alla “Strada degli Scrittori”, che è anche la strada delle eccellenze agroalimentari e dei luoghi della produzione vitivinicola, che diventano scenario per offerte culturali all’interno delle cantine o di affascinanti itinerari nei borghi più antichi.
Riconoscimenti riceveranno alcuni tra i protagonisti del Festival: dai “Malarazza 100% Terrone” alla “Compagnia di Canto Popolare Favarese”, a Riccardo Gaz, che con le loro sonorità e capacità di intrattenimento hanno contribuito a rendere il Festival brioso e coinvolgente. Tra gli ospiti anche Giuseppe Zambito che con il Concorso “Uno nessuno e centomila” ha contribuito ad internazionalizzare Pirandello e a coinvolgere le scuole di tutta Italia e naturalmente Felice Cavallaro, ideatore della Strada degli Scrittori ed ora presidente dell’omonima associazione.
Il Festival della Strada degli Scrittori è organizzato dal Distretto Turistico Valle dei Templi con l’associazione Strada degli Scrittori e il patrocinio della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana.