Gaetano Scorsone
Dopo la presentazione ufficiale avvenuta il 12 maggio, in Piazza Cavour, nel corso della giornata conclusiva della IX Edizione della Festa della Legalità, e la benedizione impartita da don Diego Acquisto, presso la Chiesa di San Vito in occasione del Triduo di Santa Rita, la maxi tela realizzata dagli Allievi dell’Accademia Comunale Arte, Cultura e Legalità del Maestro Vincenzo Patti è rimasta custodita al Castello Chiaramonte, da dove, oggi, è stata ritirata dal Commissario Gesuela Pullara per raggiungere la Casa Circondariale “Petrusa” di Agrigento, sede del Comando Provinciale del Corpo della Polizia Penitenziaria.
A fare gli onori di casa, oltre al personale del Castello Chiaramonte, anche il Maestro Vincenzo Patti e lo scrivente che, con non poca emozione, hanno posato per una foto ricordo assieme al Commissario Gesuela Pullara, virtuoso esempio di quella gioventù favarese capace di delicate responsabilità assolte, nei più disparati contesti, con serietà e spirito di servizio che fanno onore alla persona per una maggiore fiducia nello Stato e nelle sue Istituzioni.
Certo che, in un momento di affannosa ricerca di una nuova dimensione sociale frutto di un radicale rinnovamento e di una più largamente condivisa cultura della Legalità, poter esibire un manifesto così fortemente positivo come l’icona del Commissario nostro concittadino o dei tanti altri nostri virtuosi giovani, per noi favaresi è motivo di sano orgoglio e di ritrovata speranza di un futuro che possiamo e dobbiamo costruire insieme per il bene di tutti. Ecco perché, al di là delle parole, possano più efficacemente rappresentare questo forte nostro anelito di cambiamento la motivazione di assegnazione della maxi tela – di seguito riportata – i principi ed i valori in essa contenuti e, soprattutto, il radioso sorriso della nostra Gesuela espressione di quell’integrità morale e di quella sana fierezza tipiche della migliore tradizione favarese.
Maxi Maxi tela cm 200 x 180, realizzata in tecnica mista – olio e acrilico – dagli Allievi dell’Accademia Comunale Arte, Cultura e Legalità coordinati dal Maestro Vincenzo Patti al fine esprimere il vivo ringraziamento alle donne ed agli uomini del Corpo della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale “Petrusa” di Agrigento per la delicata missione svolta con estrema professionalità e calda umanità tanto da mantenere sempre accesa la speranza di chi, inserito in un percorso di riabilitazione, è chiamato a scontare il suo debito con la giustizia e, così, a reinserirsi in una società che deve volerlo accogliere senza pregiudizi né discriminazioni nel pieno rispetto della dignità di ogni persona. Nell’anno del bicentenario della sua Fondazione con i sentimenti di stima e gratitudine della comunità favarese tutta.