Sabato 8 Luglio, dalle ore 18, é in programma presso la sala del Collare del Castello Chiaramontano una Manifestazione in memoria del Prof. Gaetano Cusumano.
A meno di un anno dalla scomparsa, LiberArci, l’Anpi, l’istituto Calogero Marrone, l’Università della Terza età, con il patrocinio del Comune di Favara, organizzano un incontro in Sua memoria.
Durante l’incontro interverranno, Anna Alba, Sindaco di Favara, Carmelo Castronovo, Presidente dell’Anpi di Favara, il Sen. Angelo Lauricella, Presidente Provinciale dell’Anpi, Pasquale Cucchiara, presidente di LiberArci Favara, Sasà Manganella, ex Sindaco di Favara e Presidente dell’Istituto Marrone, l’On. Nenè Mangiacavallo, già presidente provinciale della Lilt, Diego Caramazza, presidente di Unitre, Gino Sgarito, collega.
Gaetano Cusumano, per tutti Tano, classe ’50, docente di Matematica all’istituto Gaetano Guarino di Favara, dopo la laurea in Scienze Biologiche all’Universita di Palermo si trasferisce, insieme al grande amore della sua vita, la moglie Lia, a Valdagno. Insieme alla moglie insegnerá nella città vicentina per 7 anni, a Valdagno nascono, nel frattempo, anche i loro 2 figli Salvatore e Leonardo, entrambi, oggi, avvocati. Ritornati a Favara, Gaetano coltiva le sue 2 più grandi passioni, oltre alla famiglia e all’insegnamento, la politica e l’impegno sociale.
Si candida al Consiglio Comunale di Favara, eletto, è subito chiamato in Giunta, dal Sindaco Puma, per occuparsi del verde pubblico, molte, infatti, delle opere esistenti in città, aiuole, spartitraffici, piante, alberi, rotatorie, risalgono alla sua gestione. Alle successive elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale si candida, risultato eletto verrà chiamato, dal Presidente Caruselli, a far parte della sua squadra di governo.
Tornerà in giunta al Comune di Favara con il Sindaco Carmelo Vetro. Il suo impegno per il prossimo è stato costante ed incondizionato, ha lottato per l’apertura e la tenuta in vita a Favara della Lilt, lega italiana contro i tumori, dando un sostegno importante alle famiglie che ne avevano bisogno, è stato presidente del Comitato di San Giuseppe, Presidente dell’Anpi, l’associazione Nazionale partigiani italiani, che ha seguito fino alla fine.
Un male incurabile, il 26 agosto del 2016, lo ha prematuramente strappato agli affetti della moglie, dei figli, della famiglia, degli amici e dei favaresi, che numerossimi, hanno partecipato ai suoi funerali.
Sarà, quella di giorno 8, l’occasione per ricordare una persona perbene, un uomo di cultura, un marito innamorato, un padre meraviglioso, e, permettetemi, uno zio speciale.