Il depuratore di contrada Chimento a Favara non rientra tra quelli che la Procura della Repubblica di Agrigento ha tolto a Girgenti Acque Spa per affidarli alla Regione siciliana. In ragione di ciò, ed essendo il depuratore di Favara già sotto sequestro da parte della Magistratura dal febbraaio 2016 “per gravi inefficienze” la sindaca Anna Alba ha scritto al Procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio per chiedere chiarimenti proprio sul mancato inserimento, tra gli impianti la cui gestione è stata tolta a Girgenti Acque S.p.A. di Campione (Agrigento, Villaggio Mosè, Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana, Licata e Realmonte) e affidata alla Regione Siciliana Dipartimento Acque e Rifiuti “in modo da tutelare più efficacemente la salute degli utenti e dei cittadini”.
Nella pec, inviata proprio oggi, Alba ha specificato che “l’impianto di depurazione di contrada Esa-Chimento a Favara è sotto sequestro per gravi inefficienze, dal febbraio 2016, così come è stato anche accertato dall’ARPA”. In conseguenza ha richiesto alla Procura della Repubblica di affidarne la gestione alla Regione Siciliana così come è stato fatto per le altre città.