Fonte: MalgradoTutto
Tutti i protagonisti del Festival delle Scienze, in programma nella Valle dei Templi dal 9 al 13 agosto. Le più recenti scoperte della ricerca scientifica internazionale raccontate da insigni studiosi.
“Il Festival delle Scienze è una festa della scienza rivolta a tutti. Una settimana di eventi nella quale insigni studiosi, divulgatori scientifici racconteranno al pubblico le più recenti scoperte della ricerca scientifica internazionale. E’ anche l’opportunità di incontrare decine di ricercatori e istituzioni nazionali che con i loro laboratori scientifici, simulatori, telescopi e un planetario astronomico offriranno ai visitatori un’esperienza unica”.
Così Tommaso Parrinello, Dirigente dell’Agenzia Spaziale Europea, ideatore e direttore artistico del Festival delle Scienze, ama presentare, con poche parole, uno degli eventi più importanti ed attesi questa estate in Sicilia
Il Festival è organizzato dall’Associazione “Notte con le stelle”, con il sostegno del Parco Archeologico di Agrigento.
Il Programma
Serata Inaugurale – Mercoledì, 9 Agosto 2017 Tempio di Giunone, Ore 21:15
LA SCIENZA IN VALIGIA
Marco Santarelli
Marco Santarelli
La Scienza in Valigia è un progetto di divulgazione scientifica – ideato da Marco Santarelli K. e Margherita Hack, durante la loro lunga collaborazione – sviluppatosi con diverse modalità, da format televisivo allo spettacolo musicale #Scienzacolo. È un racconto della storia dell’universo, dal Big Bang ai giorni nostri, dove le lezioni di Scienza si alternano alle canzoni di divulgazione scientifica con intervalli di esperimenti. La ricerca scientifica incontra la musica, creando arrangiamenti che riflettono l’entusiasmo per la sperimentazione e per la costante voglia di conoscenza, fulcro della ricerca stessa.
UN MISTERO CHIAMATO TERRA
Angelo De Santis
Angelo De Santis
La Terra è relativamente giovane rispetto all’intero universo conosciuto eppure mostra notevoli proprietà che la rendono unica: è piena di vitalità che si manifesta con terremoti, eruzioni vulcaniche e cambiamenti climatici che determinano la supremazia di una specie rispetto alle altre. Il campo magnetico planetario è fondamentale alla vita e alla storia del pianeta, ma un aspetto poco conosciuto è la possibilità di una prossima inversione di polarità dei poli magnetici. La ricerca si interroga su molti aspetti che sono insieme intriganti e misteriosi, che saranno presentati durante la conferenza. Crediti immagine: I. Cuming/Ikon Images/Corbis
Seconda Serata – Giovedì, 10 Agosto 2017 Tempio di Giunone, Ore 21:1
C’E’ VITA FUORI DALLA TERRA?
Amedeo Balbi
Amedeo Balbi
La vita esiste e si evolve sulla Terra da circa 4 miliardi di anni. In altre parole, il nostro pianeta è stato abitabile (e abitato) in modo continuato per quasi tutta la sua esistenza geologica. Per il momento, il caso terrestre è l’unico che conosciamo nell’universo, ma da alcuni anni possiamo, per la prima volta, esplorare scientificamente la possibilità che ciò che è successo sulla Terra si sia verificato anche altrove. Questo tipo di ricerca richiede, da un lato, una migliore comprensione dei meccanismi che rendono un pianeta adatto alla vita; dall’altro, l’osservazione e lo studio di un gran numero di sistemi planetari attorno ad altre stelle, per provare a capire se le condizioni verificatesi sul nostro pianeta siano comuni o rare.
CRONACHE DA ALTRI MONDI
Antonio Maggio
Antonio Maggio
Partiremo dalla Valle dei Templi di Agrigento verso luoghi e ambienti mai visti prima d’ora: pianeti giganti gassosi e caldi, super-Terre e mega-Terre, mondi con due o tre “Soli”, sistemi planetari compatti, pianeti che girano contromano attorno alla loro stella attraversando tempeste magnetiche. I pianeti extra-solari, ovvero i pianeti che orbitano attorno a stelle lontane, sono un campo di ricerca scientifica e tecnologica relativamente giovane, ma già in una fase avanzata di sviluppo. L’obiettivo e’ quello di capire quanto siano comuni o rare nell’Universo le condizioni di abitabilità’ della nostra Terra e, se possibile, come queste si evolveranno in un lontano futuro.
PENSARE ALTRI MONDI
Alfonso Maurizio Iacono
Alfonso Maurizio Iacono
La credenza in una realtà assoluta è la condizione estrema dei prigionieri incatenati della caverna di Platone, i quali non sanno di altri mondi. Normalmente noi viviamo in mondi intermedi. I mondi nella nostra mente e nell’universo possono definirsi intermedi perché ciascuno di essi non può esistere senza riferirsi a un altro mondo. Il prigioniero liberato di Platone dopo avere scoperto un altro mondo, quello del sole e della sua luce, può confrontarlo con quello dei suoi compagni dominato dalle ombre. Il confronto fra mondi è conoscenza.
Terza Serata – Venerdì, 11 Agosto 2017
IL RESPIRO DELL’UNIVERSO – Segnali dallo Spazio Tempo
Luigi Pulone
Luigi Pulone
Secondo la teoria della relatività generale di Einstein, quando sistemi binari di stelle di neutroni o buchi neri si fondono, generano onde gravitazionali che si propagano alla velocità della luce nella struttura dello spazio-tempo come onde sismiche dopo un terremoto. Le onde gravitazionali, da oltre un secolo in attesa di una verifica sperimentale diretta, sono state finalmente osservate per la prima volta il 14 settembre 2015 da sofisticatissimi rivelatori. Nuovi occhi sensibili ad altro tipo di radiazioni per l’astronomia del nuovo millennio.
L’ESPLORAZIONE DELL’UNIVERSO COL PIÙ GRANDE RADIOTELESCOPIO DEL MONDO
Corrado Trigilio
Corrado Trigilio
Come si è evoluto il nostro Universo dalle origini fino alla nascita della vita? Questa è una domanda che forse tutti ci poniamo ed alla quale è ancora difficile dare una risposta. Da un Universo praticamente uniforme, poco dopo il Big Bang, ci troviamo ad un Universo estremamente disomogeneo, stressato nel tempo dall’azione dell’energia e dalla massa oscura, di cui non sappiamo niente. Fino ad arrivare alla formazione delle strutture come galassie, stelle, pianeti e, infine, vita. E qual è stato il ruolo di fenomeni astrofisici di energia estrema, dalle supernove ai buchi neri supermassivi? E come funziona l’Universo, quali sono le sue leggi più imperscrutabili? A queste domande, ma non solo a queste, lo Square Kilometre Array, un radiotelescopio composto da migliaia di paraboloidi e milioni di antenne dipolari, con un’area complessiva di circa un chilometro quadrato, vuole rispondere. Uno sforzo, una collaborazione a livello mondiale, con la tecnologia più avanzata, per la costruzione di uno strumento di sensibilità estrema.
LA TRANSIZIONE ENERGETICA
Emilio Sassone Corsi
Emilio Sassone Corsi
Sotto la spinta dei cambiamenti climatici e delle conseguenti politiche ambientali a livello mondiale, l’organizzazione della produzione, distribuzione e accumulo di energia sta rapidamente cambiando. Da sistemi centralizzati di produzione e estese reti di trasmissione, si sta andando verso una produzione diffusa dell’energia, sempre più legata alle necessità locali, a reti di distribuzione intelligenti, quello che oggi va sotto il nome di web-energy. Il 40% di tutta l’energia prodotta al mondo serve per far funzionare e rendere abitabili i nostri edifici. Attraverso sistemi innovativi che fanno uso di nuove metodologie è possibile produrre l’energia a km zero e rendere le nostre città più vivibili e meno inquinate.
Quarta Serata – Sabato, 12 Agosto 2017
E SE DUE FORME DI VITA SI INCONTRASSERO?
Edoardo Boncinelli
Edoardo Boncinelli
Non sappiamo se esistono altre forme di vita nell’universo e non sappiamo se si incontreranno mai. Se si incontrassero sarebbe un evento epocale e rappresenterebbe il più importante esperimento di biologia della storia. Noi crediamo di conoscere abbastanza bene la vita che regna al momento sul nostro pianeta. Abbiamo appurato molti processi e ci siamo fatti un quadro complessivo che presenta però alcuni interrogativi. I più importanti riguardano la domanda: le cose dovevano andare per forza così o potevano essere diverse, magari anche molto diverse. Per molte di tali domande si avrebbe allora una risposta e dovremmo riorientare probabilmente molte delle nostre convinzioni. Oppure no, chissà?
MEDICINE E BUGIE. Il Business della Salute
Salvo Di Grazia
Salvo Di Grazia
Siamo malati di salute, convinti che serva una pillola per tutto e talmente travolti dalla pubblicità da comprare anche pillole di semplice zucchero o totalmente inutili. Il business della salute è ormai un affare mondiale, tipico dei ciarlatani che dicono di curare tutto con la pozione magica ma anche di serissimi scienziati ed aziende farmaceutiche titolate. A volte i trucchi usati per imbrogliare sono talmente assurdi da risultare incredibili ed anche comici. Forse conoscerli può essere un primo modo per difenderci.
Serata conclusiva Notte con le Stelle – Domenica, 13 Agosto 2017
NANNI BIGNAMI, UN GRANDE PROTAGONISTA DELL’ASTROFISICA ITALIANA
Patrizia A. Caraveo
Patrizia A. Caveo
Il successo delle missioni XMM-Newton, INTEGRAL, Swift, Agile e Fermi testimonia l’indiscussa qualità del contributo italiano a strumenti per l’astrofisica della alte energie. Queste missioni hanno un denominatore comune nella figura di Giovanni (Nanni) Bignami che ha partecipato alla loro costruzione e selezione. Sostenitore dei grandi progetti internazionali, come presidente di INAF, Nanni Bignami si è battuto perché l’Italia giocasse un ruolo importante nella progettazione e nella realizzazione dei grandi strumenti del futuro. Ricordiamo anche il suo sforzo per assicurare alla comunità scientifica europea e mondiale un nuovo grande osservatorio per astronomia X, seguito da uno per le onde gravitazionali, che saranno le missioni spaziali Athena ed e-LISA dell’ASI.
MARTE, LE MISSIONI SPAZIALI E LA RICERCA DELLA VITA OLTRE LA TERRA
Roberto Orosei
Roberto Orosei
Marte è il nostro vicino nel sistema solare, e fin dalle prime osservazioni telescopiche ha suscitato curiosità ed eccitato l’immaginazione. Nonostante le prime sonde spaziali abbiano rivelato un mondo arido e sterile, la sua superficie porta i segni di un passato in cui vi erano fiumi, laghi e mari. La graduale perdita dell’atmosfera lo ha reso il gelido deserto di oggi. Il periodo di tempo per cui è rimasto abitabile è però simile a quello entro cui sono apparsi i primi microorganismi sulla Terra: è possibile che la vita sia nata anche su Marte?