Il titolo di presidente del pro-cesso l’ho dato io, scherzosamente, a Manganella quando si batteva contro il sindaco dell’epoca per il funzionamento dei cessi pubblici di Piazza Cavour.
Oggi, l’ironia della sorte, lo vede nell’altro ruolo, quello del sindaco e con i gabinetti pubblici non funzionanti come e peggio di allora
“Il sindaco Manganella – scrivono Bennardo, Sgarito, Dalli Cardillo, Broccia, Scalia e Lupo – nel marzo 2011 dava vita al comitato “PRO CESSI” al fine di sensibilizzare l’ amministrazione “pro tempore” a riattivare il vespasiano di piazza Cavour, per venire incontro ai bisogni fisiologici di numerosi anziani che ivi trascorrono la loro giornata. Manganella espressamente dichiarava: “E’ impensabile che in una piazza come questa ci sia gente e soprattutto anziani che sia costretta a cercare strade poco frequentate per soddisfare i propri bisogni fisiologici, siamo tornati indietro di 50 anni quanto via del Rosario era luogo adatto perché i cittadini di 50 anni fa per potere fare i loro bisogni fisiologici”. Questo diceva Manganella contro il sindaco, come a dire che è’ semplice predicare bene e razzolare male. Oggi è il caso di fare una petizione popolare “PRO CESSO” all’ ex esponente dei “PRO CESSI” ora SINDACO di FAVARA. Crediamo di no, ma chiediamo al sindaco l’immediata apertura del vespasiano”.
Manganella alla richiesta dei consiglieri di opposizione risponde che “è in via di definizione la problematica. Stiamo, nello stesso tempo, progettando di spostare il servizio da dove si trova adesso, nelle vicinanze della biblioteca, in un altro posto”.
Chiudiamo la notizia “trattenendoci” che i cessi non ci saranno chissà per quanto tempo ancora.