Se la straordinarietà della seduta non era in discussione in quando agosto, lo scontro si è incentrato sulla necessità e sull’opportunità degli estremi d’urgenza, in relazione sia ai punti dell’ordine del giorno che alla tempistica di convocazione. Questo l’argomento che ha caratterizzato la prima parte del Consiglio comunale di Favara convocato in sessione straordinaria e urgente dal vicepresidente Calogero Pirrera. A mettere in discussione tutta l’impalcatura la consigliera Marili Chiapparo, ma alla fine gli estremi di urgenza sono stati approvati anche se con votazione singola per ogni punto dell’ordine del giorno. Una discussione e uno scontro che ha creato anche un po’ di “confusione” tant’è che si è registrato, durante la votazione di uno dei punti, l’astensione del presidente sul carattere di urgenza, che invece lui stesso aveva decretato convocando la seduta.
Quindi la discussione dei punti inseriti all’ordine del giorno ad iniziare dal Piano triennale per le opere pubbliche. Un Piano vetusto “che ricalca quello della precedente amministrazione” criticato aspramente dalla opposizione anche per i suoi contenuti. “Non avete avuto neanche l’accortezza di modificare le date di presunta esecuzione delle opere molte delle quali risultano gia scadute -attaccato ancora Chiapparo – senza pensare al fatto che l’assessore prima lo ritira perché quel piano non rispecchia la volontà politica dell’amministrazione e poi invece lo rimette in fotocopia e con tutti gli errori sulle date”.
Piano triennale comunque che è stato leggermente corretto con la presentazione e la votazione di alcuni emendamenti relativi all’inserimento di alcune opere da realizzare. Soltanto delle intenzioni naturalmente che poi devono essere proseguite con la realizzazione dei progetti preliminari ma soprattutto la ricerca dei fondi per la loro realizzazione. Questi i consiglieri che hanno presentato gli emendamenti. Marili Chiapparo e Rossana Castronovo: intervento di ripristino di Via Che Guevara interventi sulla Scuola via Santangelo plesso Manzoni; Gero Castronovo: impianto di illuminaziine via Pio la Torre, recupero Scuola Mendola e realizzazione Mercato ortofrutticolo; Selenia Failla: programma di recupero via Umberto e Via Carmine; Vincenzo Lentini: destinazione dell’ex carcere di piazza Della Vittoria a Centro polivalente per il recupero della marginalità; Carmelo Costa: Ampliamento cimitero con abbattimento e ricostruzione loculi con Project Financing; Sergio Caramazza: Potenziamento stradale zona Cicchillo. Emendamenti tutti votati e inseriti nel Piano che poi è stato approvato con 16 si 1no.
Approvato anche il secondo punto relativo allo schema di convenzione del progetto di Riqualificazione via Carmine e Umberto che ha già un finanziamento di 3,5 milioni di euro ai quali si vanno ad aggiungere €. 620,000 del partner privato e €.125,000 di compartecipazione del comune che però saranno compensato con il pagamento degli oneri di urbanizzazione. Un progetto, come più volte evidenziato in aula che è stato iniziato e concretizzato dalla precedente amministrazione con sinergia tra pubblico e privato. Il voto ha visto 13 si 1 astenuto e la dichiarazione di immediata esecutiva.
Infine la nomina della Commissione per la dedognazione dei giudici popolari. Elette le consigliere Selenia Failla e Rossana Castronovo.