Con l’atteso concerto del trombettista Giovanni Falzone, entrano nel vivo ad Aragona le iniziative per celebrare la festa in onore di San Vincenzo. E’, infatti, in programma domani (8 settembre), alle 21.30, il concerto “Solo projet – Migrante”.
Il noto musicista aragonese si esibirà con la sua tromba nell’atrio del Palazzo Principe (Piazza Umberto I) in un viaggio in solitaria tra acustica e rielaborazione elettronica. Una suite electro-acustica per tromba, voce, oggetti e elettronica.“Il migrante – spiega Giovanni Falzone – quando lascia la propria terra di origine porta con sé una valigia invisibile piena di tracce indelebili: radici sapori, odori, immagini, suoni, suggestioni, ricordi e molto altro! Questo mio nuovo progetto in “solitaria” dal titolo Migrante racconta un mondo interiore composto da tantissime tessere sonore. I
l tutto filtrato ed elaborato attraverso l’utilizzo di strumentazione elettronica affiancata al suono acustico della tromba, alla voce e ai vari oggetti sonanti. Il migrante aperto e ben disposto si trasforma, si arricchisce di nuove esperienze, assorbe l’energia del luogo che lo accoglie donando in cambio la propria storia. La manipolazione costante e in tempo reale del suono acustico d’origine attraverso la strumentazione elettronica mi è sembrato il modo migliore per enfatizzare la continua metamorfosi come metafora predominante dell’esistenza umana. Un viaggio creativo e meditativo – conclude il musicista- al di sopra di ogni barriera di genere”.
Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Aragona, apre un ciclo di concerti in Europa del trombettista; un privilegio accolto con entusiasmo dal Sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino, che dichiara : “Giovanni Falzone rappresenta una nostra eccellenza, un ambasciatore della nostra Città che porta alto il nome di Aragona nel mondo; non a caso la tournée del suo nuovo progetto musicale parte dal luogo simbolo di Aragona, il Palazzo dei Principi Naselli, per poi concludersi a novembre a Parigi. Siamo orgogliosi, quindi, di inaugurare questo ciclo di concerti che ci daranno la possibilità di riascoltare l’inconfondibile sound della sua tromba che, nonostante le innovazioni ritmiche e musicali, che lo hanno fatto conoscere in tutto il mondo, ci riporterà a quando Giovanni era l’anima di diverse Bande musicali ed instancabile animatore delle nostre tradizioni. Con “Migrante” – conclude Pendolino – il nostro musicista rivolge, inoltre, il suo progetto a Sud, all’accoglienza ed all’integrazione. Uno sguardo privilegiato verso di chi, come lui, è partito con una valigia piena di sogni. Sono sicuro che con la sua inseparabile tromba ci regalerà, ancora una volta, un concerto indimenticabile”.
Lo spettacolo è ad ingresso gratuito.