Avevano fatto della dismissione degli immobili in affitto un loro cavallo di battaglia. C’erano anche riusciti lasciando gli immobili in affitto che ospitavano i vari uffici comunali per trasferirli in locali di proprietà comunale. Ma adesso loro malgrado hanno dovuto nuovamente ricorrere all’affitto degli immobili per garantire il regolare inizio della scuola per alunni e personale scolastico delle elementari del plesso “A. Manzoni”.
La giunta comunale della sindaca Anna Alba, infatti, con proprio atto deliberativo, numero 92 del 12 settembre, ha approvato lo schema di contratto per prendere in locazione un immobile e per l’esattezza una porzione dell’ex sede dell’Opera Pia Barone Mendola, meglio conosciuta come “Boccone del povero” di via Beneficenza Mendola. Li saranno allocate una decina di aule dell’istituto scolastico “A. Manzoni” di via Sant’Angelo. L’esigenza nasce dal fatto che la scuola è stata dichiarata inagibile e quindi chiusa, perché non sicura. Come si ricorderà erano caduti degli intonaci dal tetto, che per fortuna non hanno provocato alcun danno essendo in quel giorno la scuola chiusa.
Considerato che l’anno scolastico è iniziato e che e che la scuola ha necessità di avere i locali per iniziare la propria attività, si è ravvisata la necessità e l’urgenza di reperire dei locali da destinare appunto alla scuola del plesso “Manzoni”. La scelta è caduta sui locali della IPAB ex Boccone del Povero “Antonio Mendola” in atto chiusa dopo l’abbandono delle suore bocconiste, e affidata a un commissario da parte dell’Assessorato regionale alla Famiglia. Il commissario da mesi ha avviato l’iter per dare in gestione la struttura per gli scopi previsti per un’opera pia, il cui bando scade proprio il giorno 16.
Nel frattempo ha accettato di mettere a disposizione una parte dello stabile, 1000 metri quadrati circa, al Comune che vi trasferirà le aule della scuola elementare chiusa. Affitto che dovrebbe durare solo il tempo necessario per la messa in sicurezza della struttura di via Sant’Angelo, per i quali già il Comune ha destinato €.80.000,00 per l’esecuzione dei lavori. In relazione a ciò il commissario dottor Angelo Failla e il responsabile della ufficio tecnico comunale Alberto Avenia hanno stipulato un contratto di locazione della durata di un anno per alloggiarvi la scuola. L’unica cosa da definire è il costo dell’affitto, ma a quantificarlo ci penserà l’Agenzia delle Entrate alla quale il Comune e il commissario si sono affidati per stabilire il canone di locazione, che entrambe le parti si impegnano ad accettare.
Canone che sarà pagato con rate quadrimestrali da parte del Comune che si impegna anche ad eseguire eventuali lavori di manutenzione ordinaria, mentre quelli straordinari ed eventuali lavori di adattamento ed adeguamento degli immobili e degli impianti agli standard di sicurezza previste delle scuole, saranno a carico del locatore. Ugualmente anche gli eventuali lavori per la messa in sicurezza dell’edificio e se ci saranno delle prescrizioni da parte delle autorità competenti, in primo luogo il certificato di prevenzione incendi e l’attestato di certificazione energetica, saranno a carico dell’Ipab.
Adesso bisognerà attivare le utenze idriche ed elettriche per rendere pienamente operativa la struttura, pronta ad ospitare la scuola.