La conferenza stampa non c’è stata, ma, quando si dice l’ironia della sorte, il vicesindaco lo abbiamo incontrato lo stesso davanti il portone del Palazzo comunale di Piazza Don Giustino, dove si è recato per protocollare la sua lettera di dimissioni dalla delega alla Cultura, al Personale e alla Polizia municipale.
Resta vicesindaco con delega alla Legalità.
La motivazione al suo lasciare, ci dice “è per ragioni di tempo, non ce la faccio materialmente a seguire tutte le deleghe”.
Non può certamente passare inosservato il fatto delle sue dimissioni arrivate nel punto più alto della polemica circa l’affidamento della direzione artica del castello.
Fanara, molto sereno, conferma quanto dichiarato in precedenza e cioè di non essere contrario per partito preso, ma è giusto conoscere il come si vuole affidare.
Non è solo questione di formalità, ché in questo caso non possono dividersi forma e sostanza.
Non si può dare la direzione artistica senza documenti ufficiali e l’incarico, nella forma, prevede la figura del direttore artistico inserita nel regolamento sul castello. Figura che sembrerebbe non essere prevista.
Se è vera l’inesistenza è necessario formalizzarla, portare le variazioni del regolamento in Consiglio comunale, avere il parere della commissione al ramo e approvarle.
Ci vogliono mesi per concludere l’iter, mentre la conferenza stampa per la direzione artistica è programmata per sabato prossimo.
Stiamo parlando del nulla, Carlo Fanara non ci sta e lascia la delega.
1 commento
Quando non vogliono darsi per persi si dimettono.