Conferenza stampa “Noi con Salvini”, mi giro e chi vedo accanto a Salvatore Liotta, candidato alle regionali? Davide Romeo! E che ci fa Davide Romeo nel movimento “Noi con Salvini” se fino a ieri era nel Movimento 5 stelle? Avrà sbagliato movimento? Assolutamente, no!
Vicino alle posizioni del vicesindaco grillino o quest’ultimo, non si capisce bene, era vicino a lui, adesso vicino a Salvini o quest’ultimo è vicino a lui, ché Romeo non è un salta fosso, si avvicina solamente. Mai stato grillino e allo stesso modo non fa parte di “Noi con Salvini”. Ama il “movimento”, non importa quale, perché il movimento fa bene alla salute.
Mai stato grillino, dicevamo, eppure è stato un consigliere speciale del sindaco di Favara sul settore rifiuti, recentemente si è allontanato, per quanto da Romeo detto per “l’incapacità dell’amministrazione comunale di trasformare gli annunci in fatti concreti”.
Romeo è, comunque, un pretesto per arrivare ad altro ben più rilevante fenomeno che si ripete regolarmente ad ogni appuntamento elettorale. Il nostro protagonista, si diverte e non ha interessi diretti. Non è candidato, non aspira ad esserlo e, conoscendolo, non gliene ne può fregar di meno. E’ cercato e gli piace esserlo.
Diversamente, altri di nascosto come ladri tessono accordi e compromessi in favore o a danno di questo o di quel candidato. Al maggiore offerente offrono i loro servizi e le loro borse di voti. Stradario in mano citano sezioni e numero di voti a loro disposizione, una vergogna. Mollano la persona che hanno incoraggiato a candidarsi e per una immediata convenienza appoggiano un altro. Hanno un preciso e personale interesse.
Fanno piccoli favori e ai beneficiari presentano il conto in occasione delle competizioni elettorali. Meglio, un diritto sacrosanto viene trasformato in un favore da ricambiare nell’occasione giusta.
Il cambiamento arriverà anche nel nostro territorio, quando avremo maggiore rispetto per il voto, per la politica e per la democrazia.