Una recente sentenza della della Corte Costituzionale cambia la procedura di deposito dei calcoli al Genio Civile.
Si sospende, infatti, la procedura articolo 32 L.R. 7/2003 (deposito a vista dei calcoli presso Ufficio Genio Civile) a seguito della recentissima sentenza della Corte Costituzionale a decorrere da domani 10/11/2017.
Si dovrà seguire necessariamente e pedissequamente la procedura dettata dagli art.93 e 94 del DPR 380/2001. “L’effetto consequenziale della sentenza- a parlare è l’ingegnere Capo del Genio Civile di Agrigento Duilio Alongi- è che non si potrá iniziare a costruire, nelle zone ad alta sismicità, senza la preventiva autorizzazione dell’ufficio del Genio Civile.
Per le zone a bassa sismicità, invece, occorrerà trasmettere il progetto allo sportello unico per l’edilizia, il quale trasmetterà copia del progetto all’Ufficio del Genio Civile. Corre obbligo precisare- continua l’ing. Alongi- che il 98% dei comuni della provincia di Agrigento non hanno ancora attivato lo sportello unico per l’edilizia. È auspicabile- conclude- una nuova direttiva del Dirigente Generale del DRT per evitare il collasso totale dell’edilizia.