L’ASD San Fratello al Comunale Giuliano Sarino di Torrenova trova una brillante ASD Pol. Torrenovese che con questa vittoria supera i nero-verdi in classifica piazzandosi al terzo posto insieme con l’Acr Castellucese con 19 punti dietro a Rocca di Caprileone (21) e alla prima della classe la Sfarandina(23).
Da parte della Torrenovese e dei suoi tifosi è stata consegnata una targa al capitano del San Fratello Delfio Calabrese che nella sua lunga carriera ha anche indossato la maglia della suddetta società che ringrazia insieme ai ragazzi e ai tifosi che negli anni gli hanno dimostrato la stima, rispetto e gratitudine.
Il San Fratello gioca un buon primo tempo, riesce anche ad andare in vantaggio con l’instancabile Filadelfio La Marca autentico motorino di centro campo che con una ripartenza delle sue riesce a superare il portiere avversario. Un gol di gran fattura!
Il vantaggio dura poco, errore di Cobuz e Gioita batte il giovane Ciro Galati per il momentaneo pareggio, perché su punizione Patti porta in vantaggio la Torrenovese.
Si infortuna La Marca ed entra Morello, esce anche Regalbuto che come al solito da il cuore ed entra il nuovo arrivato Sanna, classe 1996 che precedentemente ha giocato con la Folgore e Città di Sant’Agata.
Il San Fratello viene surclassato dall’ambiziosa squadra di casa che in rosa ha calciatori che hanno militato in categorie superiori : Gioita, Tulio, Lima e Paolo Cannuni fanno la differenza.
Un vecchio detto sentenzia che senza dinari nun si canta missa. Se si vuol mirare in alto bisogna avere la possibilità di comprare i giocatori e pagarli cosa che evidentemente la Torrenovese come la Sfarandina, la Castellucese, Rocca di Caprileone o l’Asd Acquedolci hanno fatto. Ed è normale che giocatori fatti in casa trovino difficoltà davanti a colleghi che hanno esperienze diverse.
Il San Fratello mi ricorda il Pro Favara della stagione 2011-2012 composto da quasi tutti favaresi. Quello è stato un anno fantastico, i ragazzi giocavano semplicemente per la maglia, gratis et amore Dei, così come i ragazzi dell’ASD San Fratello che si allenano anche con la neve e partita per partita cercano di dare il meglio secondo le loro possibilità ed esperienza.
Era una partita difficile- ci dice il mister sanfratellano Reale- abbiamo giocato secondo me contro l’attacco più forte del campionato che ci ha annulati. La prossima domenica affronteremo la Sfarandina, prima in classifica, sarà dura. Ci rimetteremo a lavorare e continuare ad avere i piedi per terra e la testa bassa. Mi dispiace aver perso Benedetto Mangione che non potrà giocare perché squalificato, spero di recuperare La Marca che è uscito perché infortunato… È stato il peggior secondo tempo fin qui disputato in questo campionato, ma sono fiducioso.
Siamo sicuri che con un gruppo che è attaccato alla maglia e che sa compiere sacrifici la fiducia sarà ripagata.