Questa volta il parere negativo espresso dal Collegio dei revisori dei vonti su una variazione di bilancio relativa all’impinguamento del capitolo per coprire le spese alla proroga data dalla sindaca per il servizio di rappresentanza legale del Comune, ferma anche la maggioranza che vuole tempo per approfondire l’argomento.
E così dopo la richiesta di accantonamento del punto da parte del capogruppo del Movimento 5 Stelle Carmelo Sanfratello, al momento della votazione cade il numero legale proprio per l’uscita dall’aula di alcuni consiglieri 5 stelle.
È questo l’epilogo della riunione del Consiglio comunale di ieri convocato dal presidente Salvatore Di Naro per la discussione di 10 punti inseriti all’ordine del giorno, la maggior parte dei quali proprio variazione di bilancio.
Le divergenze di vedute tra maggioranza e opposizione sono iniziate subito fin dal primo punto ovvero il canonico “lettura e approvazione dei verbali delle sedute precedenti”, dove sono state riscontrati troppi “omissis” che, come dice il consigliere Scalia, non rendono bene quella che è stata la discussione e il pensiero dei consiglieri, soprattutto nelle votazioni. Il segretario ha tenuto a ribadire comunque che quello era soltanto un estratto e che c’è sia la registrazione audio che tutta la trascrizione delle sedute degli interventi integrale.
Discordanze di vedute anche nelle variazioni di bilancio dove in quasi tutte si sono espressi in maniera negativa o con l’astensione i gruppi di opposizione. Variazioni che comunque sono state votate dalla maggioranza e anche dichiarate di immediata esecutività. Queste le variazioni fatte in riferimento all’ormai famoso articolo 250 del Tuel. “Variazione retribuzioni, oneri ed Irap del personale, missione e programmi; Richiesta della P.O. 2 per l’inserimento della previsione di spesa in ordine al servizio di supporto e bollettazione TARI 2017; Contributo bonus figlio ai sensi dell’art. 6, comma 5, della legge Regionale 31.07.2003; Conservazione dei beni librari e per l’acquisto di pubblicazioni assegnato alla Biblioteca barone Mendola di Favara; Rette di ricovero per disabili psichici, anziani e per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Nel mezzo anche la “Modifica Regolamento Comunale IUC, approvato con deliberazione di C.C. n° 54 del 09.09.2014. Sostituzione dell’art. 49, comma 7”. Anche in questo caso c’era il parere negativo del Collegio dei revisori dei conti. Oggetto del contendere la modalità di avviso del pagamento. Parere negativo di cui però il MoVimento 5 Stelle non ha tenuto conto votando la modifica proposta dall’amministrazione comunale.
Parere negativo che invece, come dicevamo, ha stoppato la proposta di variazione di bilancio relativa a: “Incarico di rappresentanza processuale nei contenziosi di natura civile amministrativa e tributaria”. In pratica l’incarico con l’avvocatura comunale scadeva il 31 dicembre del 2016, qualche giorno prima la sindaca ha prorogato questo incarico per il tempo necessario per l’effettuazione di un nuovo bando di gara. La proroga comunque non aveva copertura finanziaria poiché la dirigente diceva che si doveva inserire la somma nel redigendo bilancio bilancio che a tutt’ora ancora non è stato votato. Il parere negativo dei revisori dei conti è dato dal fatto che non è ritenuta spesa indispensabile. Il comune infatti può fare solo le spese indispensabili essendo in dissesto. Proprio il 12 dicembre scorso la sindaca Anna Alba ha effettuato una nuova determinazione a modifica della sua precedente, facendo il richiamo di tutto quello che è stato l’escursus della delibera ma indicando questa volta la scadenza della proroga del mandato al 31 dicembre 2017. I dubbi comunque sono ugualmente rimasti per cui il capogruppo Sanfratello ha chiesto l’accantonamento del punto, ma come dicevamo la seduta è caduta per mancanza di numero legale e si riprenderà questa sera alle ore 18.