Gaetano Scorsone
Secondo quanto programmato dal Consiglio Pastorale Cittadino coordinato da Salvatore Sutera Sardo, e con il concorso delle sue quattro Aree Operative ( Madre Teresa, Sichem, Mamre e Padre Pino Puglisi ) nella giornata di oggi, sabato 16 dicembre, si è svolta la prefissata raccolta alimentare “Aiutaci ad aiutare”. All’ingresso di tutti i Supermercati della città, infatti, chi si è recato a fare la spesa ha trovato un drappello di volontari fraternamente schierato per sensibilizzare le coscienze della Favara opulenta a ricordarsi del disagio patito dalla Favara indigente e, di conseguenza, per promuovere la raccolta di alimenti e beni di prima necessità da inserire nel sempre più affollato circuito della solidarietà.
Ad accogliere l’invito alla carità lanciato dal Consiglio Pastorale Cittadino anche i Carabinieri della locale Tenenza. Dopo essersi autotassati, infatti, hanno trasformato la cifra raccolta in un carrello colmo di spesa che si sono premurati, poi, di consegnare all’Arciprete di Favara, don Giuseppe D’Oriente che, in compagnia del Coordinatore del Consiglio Pastorale Cittadino, Salvatore Sutera Sardo, della Moderatrice dell’Area Madre Teresa, Professoressa Giuseppina Pitruzzella, e dello scrivente ha provveduto al ritiro presso i locali della Tenenza.
E’ stata anche un’occasione per conoscere il nuovo Comandante della Compagnia di Agrigento, Capitano Luigi Garrì, da poco insediatosi nella sua nuova sede di Comando ed in visita alla Tenenza per motivi d’ufficio. Dopo aver espresso il suo personale plauso all’iniziativa ed essersi complimentato con il Tenente Giovanni Casamassima ed i Militari tutti della Tenenza per aver contribuito a lenire i disagi materiali di una parte delle famiglie favaresi, il Capitano Garrì ha assicurato all’Arciprete e, per suo tramite, alla comunità ecclesiale cittadina la sua piena collaborazione per il sostegno di ogni altra iniziativa che, come quella posta in essere, si proporrà la salvaguardia della dignità di ogni persona dai soprusi, dalle prepotenze, dalle speculazioni, dall’indifferenza e da ogni altro atteggiamento e/o azione alimentati da pregiudizi, da prevaricazioni se non addirittura da violenze ed illegalità. Al Capitano Luigi Garrì, quale segno di benvenuto, è stata donata una stampa raffigurante il logo dell’Area Padre Pino Puglisi realizzata dalla pittrice Amelia Russello.
Un’ulteriore conferma, quella offerta oggi dai nostri Carabinieri, che sotto una divisa vi è sempre una persona dotata di sentimenti ed emozioni in forza dei quali non vengono mai perse di vista le sfumature sociali ed umane delle varie situazioni congiunturali. Se, poi, la divisa indossata è quella del Carabiniere allora il peso delle responsabilità del servizio reso alle comunità, alle famiglie ed alle persone è ancora più forte non foss’altro per il fatto che già nel DNA della Benemerita sono codificati quei principi e quei valori ai quali i Carabinieri d’Italia, da più di due secoli, sono sempre rimasti Fedeli nella storia e, stando a iniziative come quella oggi riferita e condivisa, generosamente solidali nella società. Per tutto ciò e per tanto altro ancora che spesso passa inosservato ma che esprime la loro dedizione ed il loro silenzioso spirito di servizio, il doveroso GRAZIE ai Carabinieri della Tenenza di Favara che ancora una volta hanno dato prova della loro sensibilità e della loro umanità.