E’ stata firmata a Palazzo Chigi a Roma, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, la convenzione che destina €.15.800,000,00 per il Progetto Girgenti. Ne da notizia lo stesso sindaco della citta dei templi Lillo Firetto. “Agrigento mette mano finalmente al recupero complessivo del suo centro storico, segnando una svolta a 31 anni dalla Legge n.70 del ’76, nata per Siracusa e Agrigento, che fece rinascere Ortigia e che una classe politica poco lungimirante ebbe la capacità di lasciarsi sfuggire per Girgenti – scrive il sindaco – con il contributo dei privati realizzeremo fino a 33 milioni di investimenti”.
Il programma di rigenerazione urbana interessa via Duomo; la zona tra la via De Castro e la via Sant’Alfonso; le vie Saponara, Santa Maria dei Greci, salita Sant’Antonio, le vie Serroy e Santa Sofia; la piazzetta antistante il palazzo Tommasi fino a lambire la via Atenea. “Centralità è data al complesso dell’ex Ospedale Civile, di proprietà dell’Università di Palermo, prospiciente il primo tratto di via Atenea – comunica Firetto – l’edificio ospiterà attività educative, di ricerca e di animazione culturale, proponendosi come il principale hub del nuovo sistema culturale di rigenerazione urbana”. Prevista anche la realizzazione di collegamenti verticali tra piazza Marconi e piazza San Pietro e tra via Atenea e Salita Ospedale. Palazzo Tommasi sarà destinato ad attività didattiche ed universitarie. Nei pressi, altri due immobili recuperati ospiteranno attività sociali/culturali. Ed ancora, una piazza-mercato e un centro servizi di volontariato sociale nella zona della Ravanusella con cui s’innesta il progetto Girgenti. Un sistema di bike sharing e un intervento di realizzazione di servizi complementari al terminal bus di piazzale Rosselli completeranno gli interventi sulla mobilità urbana.
“Il contributo dei privati – spiega il sindaco – consentirà la realizzazione di un centro polivalente di aggregazione per bambini, adolescenti, disabili ed anziani, l’attivazione di servizi culturali, un centro servizi per il volontariato, e servizi informatici di marketing e promozione turistica, culturale e sociale. Decisivo nel recupero di Girgenti anche il coinvolgimento dei privati nella riqualificazione delle facciate degli edifici, che si pone in continuità con gli interventi già portati avanti con i fondi previsti dalla Legge 3 del 2016”.
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