C’è un fenomeno in questo paese che sta sfuggendo all’osservazione sui mali della nostra comunità e si chiama alcolismo minorile. Sempre più minorenni la domenica sera nell’angolo di via Italia che fa da cortile alle palazzine ex Ina Casa, si stordiscono fino a sentirsi male con alcolici o semplicemente, vino.
E’ un fenomeno rilevato attraverso le sempre più numerose risse tra “branchi” di ragazzi che si danno un tono da duri, attraverso la prova di reggere l’ alcol.
Questi continui avvenimenti trattati come aspetti di ordine pubblico, pure loro, molto seri, per i pestaggi che si ripetono ogni domenica sera e nelle festività, salvano la coscienza di gente perbene, relegandoli nella sfera dell’educazione familiare, che ci piace pensare è stata inadeguata.
Ma nella Gotham City che non si vuole vedere, l’età dei componenti del branco si abbassa di anno in anno.
Gli abitanti della zona che da anni convivono con l’avvicendarsi di queste generazioni, hanno nel tempo allontanato spacciatori, “innamorati” troppo focosi, ma la tenerezza per un ragazzino ubriaco o per un pestaggio occorso ad uno sprovveduto adolescente non combatte il fenomeno. Occorre l’attenzione delle agenzie educative, delle famiglie.
Si parli di questo nelle celebrazioni delle parrocchie, nessuno si giri la testa dall’altra parte, questi ragazzi hanno bisogno di aiuto.
Non sarebbe male se intanto si scoraggiassero i convegni di questo tipo, attraverso la presenza non punitiva di volontari, Vigili e qualche volta anche dei Carabinieri.
Speriamo che qualcuno voglia occuparsene con iniziative che fanno il bene della gente di questo paese.