Non trova la giusta conclusione la vicenda del mercato del venerdì che, ormai dallo scorso mese di febbraio, tiene con il fiato sospeso i venditori ambulanti e i cittadini e crea un certo disordine tra gli stessi amministratori comunali. Secondo le ultime voci, il mercato avrebbe dovuto aprire i battenti il prossimo venerdì ma, a quanto pare, non si riesce a trovare la soluzione capace di mettere d'accordo tutti e di conseguenza la scelta è quella di rinviare ancora la data di apertura del mercato.
La questione da risolvere rimane sempre la stessa: come fare con i venditori ambulanti non in regola che fino allo scorso mese di gennaio esponevano la propria merce nell'area Cardella?
"La norma, in questi casi, prevede la pubblicazione di un nuovo bando ma, in questa situazione, si correrebbe il rischio di incrementare notevolmente il numero delle richieste per il posto in un'area di ridotte dimensioni – ha spiegato Giuseppe Rampello di Confesercenti – e d'altronde, come possono essere inseriti in graduatoria i commercianti che non sono in regola? Questa situazione genera parecchia confusione anche tra gli stessi commercianti e, proprio con l'obiettivo di individuare la soluzione, è stata fissata per mercoledì prossimo una riunione tra il dirigente comunale del settore e gli esponenti delle associazioni di categoria. Non credo sia possibile, alla luce di tutto questo, che il mercato riapra venerdì prossimo, come invece era previsto".
E intanto, tra un documento e una graduatoria, nell'immensa giungla burocratica, la macchina del commercio ambulante rimane ferma, a discapito degli stessi venditori e dei cittadini che, per risparmiare qualche euro in tempi di grave crisi economica come questo, erano soliti fare la spesa al mercato del venerdi'.