Peppe Moscato ha già dato la notizia del parere negativo da parte dei Revisori dei conti alla proposta di bilancio dell’amministrazione comunale. Tra poco, il collega particolarmente esperto nel settore, vi darà i dettagli della relazione dei Revisori.
Per quanto mi riguarda desidero, semplicemente, sottolineare la preoccupazione, tra l’altro, diverse volte lanciata da questo giornale sulla situazione finanziaria del Comune di Favara.
C’è preoccupazione e, quasi, ci aspettavamo la bocciatura da parte del Collegio dei revisori. Del resto, continuo a sostenere che Favara non è New York e in paese è facile intuire come vanno le cose. Le finanze della città vanno decisamente male.
Inutili, dunque, i tentativi di sparare sulla Croce rossa, dicendo peste e corna sui Revisori. Sono professionisti che operano nell’interesse del Consiglio comunale e della collettività. E, in considerazione delle loro varie richieste di integrazione alle proposte dell’amministrazione, sono certamente non disponibili a bocciare a sacco d’ossa. Anzi, è il contrario, proprio non ce la fanno a dare il parere favorevole, ci provano in tutti i modi, ma i numeri sono numeri.
Adesso, dovrà decidere il Consiglio comunale se approvare la proposta anche con il parere negativo del Collegio e infine il Ministero degli interni essendo il nostro Comune in dissesto. Si capisce bene che con questi chiari di Luna non si andrà da nessuna parte. E se da una parte si andrà sarà, molto probabilmente, verso il baratro di un secondo dissesto.
Bisognerebbe fare in fretta a cambiare rotta se non si vuole caricare altri fardelli sui favaresi. Cambiare musica e musicanti ché la cosa è seria. E’ necessario, prima di ogni altra considerazione, tutelare i cittadini, tutto il resto solo dopo.
Non vale il “po si vidi”, l’andare avanti rinviando nel tempo i problemi. Non vale “intanto lo approviamo anche con il parere negativo, tanto il Ministero…”, il tirare a campare. Nessuno deve dimostrare la propria resistenza a fare l’amministratore malgrado l’aggravarsi delle problematiche, semmai dovrebbe dimostrare il contrario con la migliore gestione e l’apprezzamento dei cittadini. Nel settore finanziario dell’Ente, mi dispiace dirlo, l’assessore al ramo non fa l’una e non ha l’altro.