“Non stupiscono le dimissioni dell’Assessore Attardo”- così esordisce Laura Mossuto, Capogruppo del Partito Denocratico in Consiglio Comunale a Favara, in una lunga lettera inviata alla stampa.
“Da mesi si rincorrono voci di malcontenti, frustrazioni e malesseri legati alle candidature alla prossime elezioni parlamentari ed a ruoli di responsabilità amministrativa.
Di fatto, tutto ciò palesa quanto, da tempo, noi operatori politici abbiamo ben compreso cioè che alla prova amministrativa il Mov 5 stelle, “funziona” esattamente come ogni partito politico”.
“A differenza, però, di altri partiti politici- continua la Mossuto, lo scontro, nel movimento passa dai comunicati, da ultimo, quello di oggi nel quale tre consiglieri comunali –referenti, tra l’ altro, dei due più importanti esponenti del Movimento- ci rappresentano un chiaro malcontento sull’ operato della amministrazione ……e li leggi…..disquisire di immobilità dell’ azione amministrativa, di precarie condizioni economiche dovute al dissesto, del malcontento per la bollettazione TARSU 2011…… insomma un comunicato degno di illustre esponente di opposizione che promana, incredibilmente, dal capogruppo della maggioranza consiliare e dal vicepresidente del Consiglio Comunale di Favara.
Certo, si sarebbe potuto apprezzare quel comunicato se la conclusione degli “autorevoli” autori fosse stata l’ annuncio di una imminente dimissione -quanto meno dalle cariche istituzionali ricoperte- e non si sapesse , come noi di opposizione invece sappiamo bene, che gli atti amministrativi causa dei nefasti eventi menzionati nel comunicato sono stati dagli stessi votati e sostenuti a spada tratta fino allo scorso consiglio comunale.
Ora delle vicende in stile “Beautiful” che riguardano la maggioranza a 5 stelle a noi cittadini poco importa.
Ci preoccupa, invece e non poco, la totale paralisi ed incapacità alla gestione della macchina amministrativa che -a quanto pare- è la sola cosa che mette tutti d’ accordo.
Dall’ insediamento di questa Giunta, nelle promesse “rivoluzionaria”, i buoni propositi sono diventati in pochi mesi speranze, poi utopie.
Uffici allo sbando per carenza di personale e strumenti ( tra tutti, sebbene nevralgico quello alla Solidarietà Sociale) precari in bilico perenne, affidamenti diretti poco trasparenti, servizi inesistenti, strade in condizioni inaccettabili ( basti pensare alla meravigliosa piazza Cavour).
La rescissione del contratto con Girgenti Acque s.p.a., che in campagna elettorale veniva data come certa ed imminente, oggi è diventata impossibile.…..la pulizia del paese, malgrado una tassazione spietata, un servizio per i pochi fortunati utenti che tramite Sicilia tv riescono a farsi ascoltare ( abbiamo appreso che chiamare direttamente alcuni assessori è fatto molto sgradito agli stessi..che a quanto pare hanno altro da fare!!!).
Il dissesto “inevitabile” ha costituito per troppo tempo l’ alibi per giustificare l’incapacità amministrativa.
Alla fine però, arrivano i primi conti da pagare, tra tutti, l’ impossibilità a chiudere il bilancio stabilmente riequilibrato; per questi, purtroppo, non si può chiamare in causa la solita vecchia politica.
Abbiamo ascoltato proclami di una amministrazione vicina alla gente (cittadino in Giunta, Sindaco a domicilio), di servizi al cittadino (ricordo ancora il baratto amministrativo e la Farmacia sociale…) capace di contenere la spesa pubblica con la riduzione delle postazioni operative, dei dirigenti e con la gestione diretta di servizi costosissimi.
Abbiamo, persino, sentito l’ Amministrazione congratularsi con sé stessa per meriti di altri, per progetti ed opere di altre amministrazioni.
Dopo tutte queste strabilianti promesse, abbiamo invece visto un paese allo sbando e, infine, compreso che mai potranno realizzarsi”.