Neanche il tempo di chiarire la questione delle “bollette pazze” relative alla Tarsu 2011 che stanno facendo impazzire centinaia di contribuenti di Favara, che già bussa alla porta il postino per la consegna dei bollettini di pagamento relativi alla TARI 2018. L’ufficio tributi ha belli e pronti circa 16.000 avvisi bonari di pagamento della Tassa sui rifiuti per l’anno 2018, che aspettano solo di essere stampati, imbustati e spediti ai destinatari.
Questo servizio, comunque, come per gli anni precedenti non sarà effettuato direttamente dal Comune di Favara, ma da una ditta esterna alla quale sarà affidato tramite bando di gara. La dirigente del Servizio P.O. 7, Giuseppina Chianetta, infatti, ha predisposto con propria determina, la n. 1 datata 8 febbraio 2018, il capitolato per l’affidamento del servizio di stampa, imbustamento e recapito con posta ordinaria degli avvisi di pagamento TARI 2018 nel numero di circa 16.000 di cui 1.000 per cittadini favaresi residenti all’estero. Il costo del servizio è stato quantificato in €. 33.184,00 iva compresa.
I contribuenti, una volta affidato il servizio, riceveranno a casa una busta contenente la descrizione del tributo e n. 5 modelli F24, uno per ogni rata con scadenza bimestrale, con i quali pagare gli acconti della tassa. Successivamente, quando il Consiglio Comunale delibererà le tariffe TARI 2018, sarà inviato un ulteriore modello F24 per il pagamento del conguaglio in relazione al costo effettivo della Tassa sui rifiuti. La TARI 2018, come è stato stabilito dal Consiglio comunale con delibera n. 14 del 1 marzo 2017 che ha modificato il Regolamento comunale della IUC, si paga con 6 rate bimestrali con scadenza l’ultimo giorno del mese relativo, o con unica soluzione con scadenza il 30 giugno. La Tariffa TARI 2018 deve comunque essere deliberata dal Consiglio comunale, per cui adesso si pagano degli acconti e solo a costo ufficiale si pagherà il saldo.