Il Consigliere Comunale e Caprogruppo del Partito Democratico di Favara, Laura Mossuto, interviene con una lunga nota sull’organizzazione degli uffici di solidarietà sociale di Villa Liberty.
Il Consigliere Mossuto, Presidente della Commissione consiliare alla partecipazione, lamenta delle condizioni degli uffici e del comportamento tenuto dall’assessore nella risoluzione delle diverse problematiche legate, soprattutto, alla carenza di personale e di spazi adeguati.
“Di recente abbiamo potuto constatare che uno degli uffici nevralgici del Comune presenta ancora, malgrado le svariate sollecitazioni, carenze inaccettabili.
Parlo chiaramente degli uffici di Solidarietà Sociale siti a Villa liberty nei quali a seguito di una verifica si sono potute riscontrare delle insufficienze di personale, spazi e servizi.
La commissione partecipazione, nel corso di un sopralluogo, aveva infatti raccolto e constatato le difficoltà delle assistenti sociali e dei dipendenti oberati di lavoro, privi di spazi e di adeguato supporto.
In perfetta buona fede -dopo un confronto con l’ Assessore al ramo alla quale erano state rassegnate dette carenze- era subentrata una certa rassicurazione, avendo l’Assessore alla Solidarietà Sociale, riferito in commissione del superamento delle criticità lamentate mediante l’individuazione di uno spazio adibito alla raccolta ed alla gestione delle istanze SIA e del REI nonché del tanto auspicato arrivo di altro personale idoneo e necessario al caricamento telematico degli aggiornamenti e delle pratiche degli utenti.
Parliamo di oltre mille utenti, nostri concittadini.
In seguito all’ennesimo confronto con i dipendenti degli uffici predetti (alla presenza del dirigente della P.O.1) abbiamo potuto constatare che nulla di quanto riferito dall’ Assessore era, invece, accaduto: nessuno spazio per il caricamento delle pratiche, nessun pc ed il personale in forza è, a tutt’oggi, sprovvisto di preparazione e mezzi persino per svolgere il lavoro di caricamento delle pratiche.
In sostanza nulla cambia ed è cambiato.
Inqualificabile, invece, il comportamento dell’ Assessore Carlino la quale nella migliore delle ipotesi (non volendo azzardare altri cattivi pensieri) ignora le difficoltà del suo Ufficio, sebbene da tempo rappresentate.
Resta da capire poi quali siano i progetti già avviati e collegati al finanziamento 2014-2010 “Pon Inclusione”- per un importo di oltre 2 milioni e mezzo di euro e, come mai, del Distretto Socio Sanitario D1 (di cui Favara fa parte assieme ad Agrigento, Raffadali ed Aragona) malgrado il numero di istanze e le rassicurazioni di diversi mesi fa dell’ Amministrazione, Favara sia il solo Comune (tra i 4) a non avere all’interno del gruppo di lavoro costituito alcun rappresentante né dipendente ( con evidente risparmio per le casse comunali).
Il tema dell’ inclusione sociale del sostegno al reddito è troppo importante per essere sottovalutato in un momento nel quale i benefici connessi al Rei ed al Sia costituiscono -per molte famiglie favaresi- il solo strumento di sostegno.
Su questo tema non intendo dare tregua alla Amministrazione, ecco perché nei prossimi giorni sarà mia cura, come consigliere comunale e presidente della commissione partecipazione, effettuare una (…..ennesima) interrogazione, una richiesta di accesso agli atti connessi al progetto “PON Inclusione” ed alla corrispondenza intercorsa tra l’ Amministrazione ed il Distretto Sociosanitario nonché un (….. ennesimo) sopralluogo negli uffici di Villa Liberty”.