“Sono state revocate definitivamente le autorizzazioni della Regione Siciliana per il Muos di Niscemi”. Lo comunica l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, che il 5 febbraio scorso aveva ricevuto dal presidente Rosario Crocetta il mandato per la revoca dei provvedimenti autorizza tori all'installazione del sistema di comunicazione satellitare statunitense.
“L’avvio del procedimento di revoca immediata delle autorizzazioni era stato comunicato già l’11 febbraio scorso – si legge in un nota – considerato che la Marina Militare degli Stati Uniti d’America non ha ancora sospeso i lavori e che pertanto sussistonomotivi di interesse pubblico, visto che ad oggi mancano indagini
preliminari circa le interferenze del Muos rispetto alla navigazione aerea relativa all’aeroporto di Comiso e studi in materia di tutela della salute dalle esposizioni elettromagnetiche e di tutela ambientale, l’assessorato regionale Territorio e Ambiente ha disposto la revoca dell’autorizzazione con prescrizioni – rilasciata con nota prot. n. 43182 del 28 giugno 2011 – all’installazione del sistema di comunicazione satellitare Muos”.
“Come aveva assicurato il presidente Crocetta – dichiara l’assessore Lo Bello – stiamo dando corso a tutti gli atti necessari a sostenere le richieste provenienti dai cittadini e dalle associazioni che esprimono la nostra stessa preoccupazione per gli effetti che l’impianto satellitare potrebbe avere sulla salute e sull’ambiente”.
“La più bella sorpresa dentro l'uovo di Pasqua per gli abitanti di
Niscemi e per il Movimento 5 Stelle” arriva dall'assessorato regionale al Territorio e Ambiente. Esultano i grillini, “anche se la guardia rimane sempre altissima” – sottolineano.
“Siamo contenti – afferma il capogruppo M5S all'Ars Giancarlo Cancelleri – ma lo saremo ancora di più quando vedremo con i nostri occhi il documento firmato”.
Soddisfattissimo dell'epilogo della vicenda il presidente della commissione Ambiente all'Ars, Giampiero Trizzino, che della
questione Muos, assieme ai deputati del Movimento, ha fatto uno dei capisaldi della lotta dentro e fuori palazzo dei Normanni. “Va dato atto al presidente Crocetta – dice Trizzino – del grandissimo
coraggio dimostrato con un atto così impegnativo che noi delMovimento, assieme ai comitati, abbiamo inseguito con feroce determinazione. Ora tutte le opere all'interno della base americana diventano illegittime e pertanto non possono proseguire. Siamo comunque certi che il presidente della Regione si adopererà perché questo provvedimento venga fatto rispettare”. “Adesso – conclude – Trizzino – l'attenzione va rivolta alla
commissione che dovrà studiare i dati dell'impianto esistente”.