Cerimonia di consegna ieri a Sciacca del Premio “Alberto Giacomelli” il magistrato barbaramente ucciso dalla criminalità organizzata il 14 settembre 1988 a Trapani. Tra i premiati il collega e nostro collaboratore Totò Arancio: “Per il suo alacre impegno e per la sua brillante attività in campo giornalistico”. Ad organizzarlo l’Istituto “Don Michele Arena” di Sciacca diretto a Gabriella Bruccoleri. “Il Premio alla sua prima edizione – ci dice la dirigente scolastica – è inserito in un ampio percorso di promozione della legalità, connesso ad un corso di cittadinanza attiva , sviluppato con altre scuole delle Province di Agrigento e Palermo e con le istituzioni civili e militari del territorio”.
Premiati con il collega Totò Arancio anche il giornalista di RaiTre Roberto Gueli e quattro studenti che si sono distinti nel rispetto delle regole e delle attività svolte. “Il Premio “Alberto Giacomelli” – ci dice ancora Gabrielle Bruccoleri – mira ad individuare degli alunni che si siano distinti per attività svolte nell’ambito del rispetto delle regole e degli altri, della solidarietà, dell’attivismo sociale, del pensiero e dell’agire nella legalità, che possano essere da esempio per gli altri giovani e per l’intera collettività”.
“L’obiettivo – continua la dirigente – consiste inoltre nel fare conoscere la storia del giudice Giacomelli e di promuovere una consapevolezza diretta dei valori della pace, della solidarietà, dei diritti umani e della giustizia sociale per un’idea di futuro costruito su valori positivi”. A consegnare il Premio è stato Don Giuseppe Giacomelli figlio del magistrato.