Torna a riunirsi il prossimo 27 marzo alle ore 19 il Consiglio comunale di Favara convocato in sessione ordinaria dal presidente Salvatore Di Naro. Nove i punti inseriti all’ordine del giorno. Si inizia con il rituale e canonico “Approvazione verbali sedute precedenti previa nomina scrutatori”, quindi gli argomenti operativi.
Non essendo stato ancora approvato il bilancio di previsione, per avere capienza nei capitoli di spesa, è necessario adottare gli oramai famosi “Provvedimenti ai sensi dell’art. 250, comma 2 del TUEL”, ovvero le variazioni di bilancio: “Per le spese disposte dalla legge e per quelle relative ai servizi locali indispensabili, nei casi in cui nell’ultimo bilancio approvato mancano del tutto gli stanziamenti ovvero gli stessi sono previsti per importi insufficienti”. Prima variazione richiesta è per la “Nuova convenzione integrativa tra ANAS – Regione Sicilia – Provincia Regionale di Agrigento – Comune di Favara”. Si continua con un interessante argomento relativo all’estinzione dell’IPAB-Opera Pia Barone Mendola, abbandonata dalla suore i cui locali dovrebbero passare in possesso del Comune di Favara, come deliberato dal Commissario Straordinario e conformato dalla Giunta Comunale.
Quindi ancora variazioni ai sensi dell’art. 250,comma 2 del TUEL; la prima, richiesta dalla P.O. 2, “per l’inserimento della previsione di spesa relativa agli adempimenti inerenti la nuova carta d’identità elettronica”. La seconda, richiesta dalla P.O.4, “per l’inserimento della previsione di spesa in ordine al servizio di cattura, ricovero e mantenimento cani randagi”. Scorrendo l’ordine del giorno troviamo la discussione sul “Regolamento attutivo ed organizzativo della Consulta delle associazioni per i diritti della persona disabile fisica, psichica e sensoriale, quale strumento di partecipazione di cittadini all’elaborazione degli indirizzi e delle politiche sociali del Comune di Favara”. Quindi la richiesta di “Variante al Piano di lottizzazione a scopo edificatorio per uso residenziale in contrada Nicolizie”. Infine due interrogazioni, la prima relativa alla Tari 2017 la seconda sugli accertamenti TARSU 2011, presentate entrambe dai consiglieri del Gruppo Misto: Chiapparo, Castronovo e Maglio.