Quando ero pronto a scommettere sul sostegno di un buon numero di consiglieri del Pdl a Manganella, arriva un comunicato del loro partito che mi spiazza completamente.
La mia convinzione, risultata sbagliata alla luce dei nuovi fatti, l’ho formata assistendo ai lavori del Consiglio comunale. Mi pare di ricordare, specie quando era incerta l’elezione di Nino Bosco, una certa “riverenza” verso il sindaco, non di tutti ma di alcuni.
Ho sbagliato. Ho preso fischi per fiaschi e chiedo scusa ai lettori.
Oggi, il Pdl ribadisce “la chiara posizione di opposizione politica all'amministrazione comunale del sindaco Manganella”.
Il Pdl è all’opposizione, così come lo sono gli otto consiglieri costantemente con il coltello tra i denti, Bennardo, Scalia, Lupo, Broccia, Ceresi, Sgarito Dalli Cardillo, Antonio Palumbo. Sei più otto fa quattordici. A questi dovrebbero aggiungersi almeno altri quattro loro colleghi, mi vengono in mente, Bellavia, Distefano, Matina e Leonardo Pitruzzella, lontani dall’amministrazione.
L’opposizione dovrebbe essere formata da almeno diciotto consiglieri.
Venerdì prossimo, mi sforzerò di stare più attento ai lavori consiliari e verificherò.
Chiuso l’argomento scusandomi ancora con i lettori per non aver compreso le “finte” dei protagonisti della politica locale, ne apro un altro, ché ancora non ho finito di scusarmi.
Il recente documento del Pdl che fa chiarezza sulla posizione politica del partito, non porta la firma del presidente del Consiglio comunale, pidiellino pure lui. Mi sarò perso qualche puntata o anche in questa occasione non sono stato abbastanza attento, ma non mi pare che Pitruzzella abbia abbandonato il Pdl.
Non ricordo provvedimenti disciplinari di esclusione del componente. Mentre, mi confermano che non è stato invitato a partecipare all’incontro e a firmare il comunicato.
La sua, a questo punto, è una nuova veste in politica, quella “dell’ignorato”.
Non c’era, ora c’è, inventata a Favara, calda, calda, la figura politica, dicevamo, dell’ignorato.
In tanti possono riconoscersi nelle posizioni di indipendente, di escluso dal partito, di iscritto, di simpatizzate, di attivista, solo Pitruzzella, in esclusiva nazionale, è “ignorato”.
Non avendo anche nel “caso Pitruzzella” certezze , chiedo scusa a prescindere.
Non ci resta e non mi resta sperare che la necessità di ribadire la posizione all’opposizione del Pdl sia indirizzata, dopo l’elezione di Nino Bosco, agli stessi componenti del partito, piuttosto che all’opinione pubblica.
Mi piace pensare che l’onorevole Bosco abbia voluto prendersi la meritata soddisfazione di dire sono qui, politicamente, più vivo di prima e sono “azzi” vostri.