Tony Licata
Oggi desidero pubblicare delle riflessioni, privo di ogni coccarda di rappresentanza come Cittadinanzattiva o Titano che dir si voglia, ma libero di esternare le proprie riflessioni, che spero aiutino un po tutti a riflettere un po meglio.
E’ di ieri la notizia che “ In autunno “, presumibilmente il Commissario Nazionale, Rolle, metterà in appalto la realizzazione dei progetti per il riefficientamento o la realizzazione ex novo dei depuratori nell’ Ambito di Agrigento.
Abbiamo evidenziato, durante l’Audizione del 22 c.m. presso la Commissione Regionale alla Sanità in rappresentanza del Coordinamento Titano, come il cattivo funzionamento dei depuratori in tutta la Sicilia in generale e nell’ Ambito di Agrigento in particolare, stia procurando disastri in campo ambientale e gravi compromissioni alla salute dei cittadini, essendo i contaminanti entrati pesantemente nella catena alimentare ed in maniera cronica e prolungata nel tempo.
Abbiamo richiesto che si accelerassero i tempi per l’eliminazione di tutte le cause che generano tale condizione ed oggi ci ritroviamo davanti la notizia che , forse , in autunno si appalteranno i lavori, nel senso che …. “Non ce ne può importare di meno se voi correte dei rischi per la vostra salute e se nel frattempo si avvelena l’ Ambiente e si compromettono le falde acquifere”.
Altra riflessione : Ma come si può pensare che questo soggetto gestore possa recitare la propria parte nella realizzazione di detti lavori negli impianti di depurazione se già nel 2015/2016 ecc . ecc. lo stesso è stato inadempiente per tutta una serie di realizzazioni che avrebbe dovuto eseguire, alcune con risorse proprie ed altre in cofinanziamento, e che sono poi diventate oggetto di sanzione da parte dell’Unione Europea e sono diventate parte della Diffida che Ati ha fatti arrivare al gestore recentemente?
Veramente si pensa di poter trascurare così, con leggerezza, l’Ambiente e la salute dei cittadini ?
Io so che rimanendo esposti per lunghi tempi a contaminanti come i metalli pesanti si possono avere effetti come : Cancro, Malformazioni congenite, Manifestazioni di INTERFERENTI ENDOCRINI che hanno conseguenze sull’apparato riproduttivo.
Lo abbiamo detto in sede di audizione presso la VI Commissione Sanità e lo ribadiamo oggi: Per noi Ambiente e Salute non sono elementi negoziabili. In ragione di ciò se l’ Ati ed il Gestore non sono in condizione di far realizzare, negli stretti tempi tecnici, quanto serve per toglierci da questo stato di pericolo, si deve procedere alla nomina di un Commissario ad acta per la realizzazione di queste opere, questo abbiamo chiesto presso la VI Commissione Sanità e questo ribadiamo oggi, cioè il rispetto dell’ art.152 comma 2 e 3 del dlgs 152/06. Non ci interessa sapere se c’è qualcuno che persegue altri obiettivi o ha altri interessi. Ci muove la considerazione che troppe lacrime abbiamo viste versate per famiglie funestate dal male del secolo o molte altre per aver avuto bambini nati con le conseguenze della presenza dei metalli pesanti che hanno superato la barriera placentare, devastando il feto, per lasciare che questo continui ad accadere senza che noi lottiamo per cambiare un andazzo che non ci piace e ormai da troppo tempo. Occorre intervenire subito e con percorsi certi.