di Gaetano Marino
Ci permettiamo di suggerire all’Assessore Lagalla alcune precauzioni da prendere l’11 giugno, alla riapertura della piattaforma informatica di preiscrizione alle azioni della prima sperimentazione del Catalogo dell’Offerta Formativa attivata con l’Avviso n. 2/2028
Sappiamo bene quanto sia importante l’avviso n. 2 per tanti giovani Siciliani che per troppo tempo non hanno potuto fruire di una delle più importanti politiche attive del Lavoro, la Formazione Professionale e per gli operatori del settore, da troppo tempo fuori dal mondo del lavoro.
Per questo, dobbiamo rendere il giusto merito all’Assessore On. Roberto Lagalla, che si è speso in prima persona per attivare il Catalogo e per reperire le somme necessarie ad avviarne la prima sperimentazione.
Proprio perché sappiamo bene che l’Assessore è il primo a volere un avvio delle procedure al di sopra di ogni sospetto, ci permettiamo di suggerirgli alcuni accorgimenti tecnici per garantire la trasparenza delle operazioni e fugare ogni dubbio di frode, certi che l’Assessore valuterà con attenzione quanto scriviamo e ci fornirà il connesso riscontro:
Ecco quindi il nostro piccolo elenco, che verte sulla piattaforma informatica riservata agli Enti, nuovamente accessibile da lunedì alle ore 12 all’indirizzo https://avviso22018.siciliafse1420.it/
- Verificare che ogni dato immesso dagli Enti e ogni upload effettuato il 6/6, quando la piattaforma, pur se malfunzionante, era comunque accessibile, anche se con difficoltà, sia stato fisicamente eliminato dai server, rendendo pubblico il relativo riscontro;
- Inibire l’accesso alla piattaforma a indirizzi IP localizzati al di fuori dell’Italia;
- Garantire che le risorse, di banda e di velocità di elaborazione dei dati del sistema, siano equamente ripartite fra tutti gli utenti collegati, fornendone riscontro;
- Inserire, in tutte le pagine che prevedono inserimento di dati o upload di file, dei captcha da copiare per poter procedere. La verifica della correttezza della digitazione del captcha non dovrà essere effettuata dalla stessa pagina che l’ha generato e visualizzato, ma da quella, successivamente richiamata, addetta alla ricezione e all’archiviazione dei dati immessi, che non salverà nulla in caso di verifica negativa;
- Dopo il download dell’allegato 2, consentire il caricamento dell’immagine della copia firmata dall’allievo solo dopo che è passato un tempo ragionevolmente sufficiente a stamparlo, farlo firmare all’aspirante allievo e scansionarlo;
- Pubblicare in piattaforma una pagina, pubblicamente accessibile, che visualizza, in tempo reale, il report delle risorse riservate, suddivise per Ente e per sua Sede Operativa.
Avremmo potuto suggerire anche altre cose riguardo la piattaforma allievi, ad esempio la verifica dell’identità di chi si registra attraverso il click su un link contenuto in una mail inviatagli dal sistema e/o la copiatura di un codice inviato per SMS, o ancora l’accesso autenticato mediante SPID, tanto per dirne una, ma ormai è troppo tardi per questo, ci sentiremo ugualmente soddisfatti se verrà implementato ciò che abbiamo suggerito adesso.
Qualcuno ci potrà obiettare che è tardi, ma rispondiamo che i servizi di manutenzione web sono abituati a lavorare quando gli altri non lavorano, la notte e la domenica, quindi, secondo noi, il tempo non manca assolutamente.