Si corre solo dopo le denunce giornalistiche sull’assenza di decoro all’interno del cimitero Piana Traversa di Favara. E nel breve volgere del tempo ritorna nella sporcizia e nell’abbandono. E quasi e senza quasi sono i giornalisti a rompere i cabasisi.
Assessore con delega ai cimiteri, ingegnere Nicotra, si accerti dell’ordinario e già che c’è verifichi alcuni capitelli delle colonne poste lungo il muro perimetrale che hanno resistito al tempo e alle intemperie e non alla costruzione delle sezioni del privato troppo addossate alla struttura. Non ho le foto del danno e per questo motivo non le pubblichiamo, ma si fidi e si accerti dei danni.
Il cimitero è un luogo sacro a tutti, che merita la massima attenzione. Recentemente, la stessa sindaca Anna Alba per fare onore al suo cognome, per diversi giorni all’alba con i responsabili comunali del servizio, ha direttamente vigilato sui lavori. I luoghi hanno riavuto la loro dignità, dopo aver toccato il fondo.
Il cittadino, dal canto suo, desidera visitare il caro defunto e trovarsi in un luogo decoroso. Viceversa se ne esce, a ragion veduta, dicendo che non c’è “nessun rispetto… neanche per i morti” e invia in redazione la foto a prova dello stato dell’arte. Ora nulla c’entrano le difficoltà economiche del Comune con il particolare problema che è legato al buon utilizzo delle risorse umane e ai controlli che non devono avvenire dopo il clamore della notizia. Non è la stampa l’assessore al ramo. Come del resto, la stampa non può essere l’argomento per convincere gli addetti a fare il loro lavoro. Rende complici la giustificazione “io vi lascerei in pace, anche in considerazione del luogo, ma il giornale e i giornalisti scassano”.
Noi “scassiamo” rumorosamente, è vero! Ma quanta gente si scandalizza in silenzio, giudica e condanna.