Non era facile convincere oltre 400 persone a svegliarsi di buon mattino, mettersi in tenuto da corsa, ritrovarsi ancora al buio in piazza Cavour ed iniziare a camminare o correre. Per questo è’ stata una bella soddisfazione vedere tante persone con la maglietta arancione ufficiale dell’evento, partecipare, in contemporanea ad altre città in Italia e nel Mondo all’evento “Virtual 5.30”, ovvero camminare o correre per 5,3 km alla ore 5.30 del mattino.
A promuovere l’evento l’Asd Favara Runners e l’ Asd Fradici Runners, società di podisti che oltre a praticare un sano stile di vita attraverso il movimento e il cibo, hanno aggiunto la cultura, l’arte e soprattutto il senso civico e la solidarietà, organizzando a Favara l’evento “Virtual 5.30”. E’ la seconda volta per Favara, ma quest’anno c’ara un motivo in più per partecipare alla manifestazione. La quota di adesione di €. 5 è stata destinata per costituire un fondo per l’acquisto di un defibrillatore da donare alla città di Favara e da collocare in un luogo frequentato da tutti e di facile accesso.
I primi ad arrivare in piazza Cavour sono stati gli atleti delle due associazioni, intorno alle ore 4:30 per preparare tutto alla perfezione. Quindi i primi partecipanti con gli occhi ancora chiusi ma con tanta volontà in corpo, anche intere famiglie con i piccoli che per l’entusiasmo pare non abbiano chiuso occhio durante la notte. Alle ore 5:00 sono già in centinaia ed iniziano i primi selfie, quindi il via ufficiale con la preghiera e la benedizione da parte di don Marco Damanti e il saluto ai partecipanti da parte della sindaca Anna Alba, presente insieme alla sua vice Rossella Carlino e diversi consiglieri comunali. Inizia il countdown e alla ore 5:30 in punto il via alla camminata per la città anche per un momento di promozione del territorio, considerato anche che in tantissimi hanno fatto dirette facebook, foto sui vari social network e diavolerie varie.
Subito in piazza Vespri per il primo sto e la foto ufficiale dell’evento sulla scalinata ai piedi della maestosa Chiesa Madre. Quindi la camminata verso piazza Carmine, piazza della Vittoria e piazza Itria dove è iniziato al albeggiare. Si sale sulla collina di San Francesco, qui una nuova sosta in tempo di un’altra foto con il panorama di Favara e l’abbraccio con la città. Poi via giù in discesa verso l’ex ponte della ferrovia “Ponte Tre Archi” per immettersi in corso Vittorio Veneto, e raggiungere viale Aldo Moro , girando per via Kennedy, via IV Novembre, via Roma.
All’altezza de “I Dammusi” altra tappa obbligatoria ai Sette Cortili con la Farm, quindi salita per via Zanella, piazza San Vito, e poi giù da via Umberto per ritornare in piazza Cavour dove ad accogliere i partecipanti ci sanno crostate, biscotti caldi, the e frutta fresca. E non è finita qui. Infatti grazie all’assessore Giuseppe Bennica ed il suo drone, i partecipanti a “Virtual 5:30” hanno formato un grande cuore tenendosi per mano mentre il drone riprendeva tutto dall’alto. Gran cuore di Favara proprio in relazione allo scopo solidale della manifestazione ovvero l’acquisto ed il successivo dono alla città di un defibrillatore da collocare molto probabilmente nella stessa piazza Cavour.