“Ho preso spunto dal documento elaborato dalla Camera del lavoro di Sciacca e dell'avvocato Lidia Mirabile, per preparare un esposto contro Girgenti acque da presentare all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, all’Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas, alla Procura della Repubblica di Agrigento, al Garante per la Protezione dei Dati Personali e al presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta”.
A dirlo è Leonardo Pitruzzella che sta preparando, a tal proposito, una mozione da presentare in Consiglio comunale, per essere approvata dai suoi colleghi.
Vuole Pitruzzella “rappresentare alle Autorità una grave e spiacevole situazione che sta mettendo in ginocchio la città di Favara ed altri comuni della provincia di Agrigento, privandoli di un bene essenziale, l'acqua, da troppo tempo lasciato nelle mani di una società per azioni che tratta il suddetto bene come una qualsiasi merce di scambio e non come bene essenziale necessario a molteplici finalità tra cui il benessere e la salute dei cittadini, valori, peraltro, tutelati costituzionalmente.
Dobbiamo chiedere all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato se sia possibile configurare un abuso di posizione monopolistica da parte di Girgenti Acque S.p.A. nell'esercizio delle proprie funzioni ed attribuzioni. E un pronunciamento sulla legittimità o meno della condotta adottata da Girgenti Acque S.p.A. che, pur non dichiarandolo nella Carta dei Servizi o nel Regolamento Di Utenza, ha obbligato i cittadini che hanno richiesto la rateizzazione delle fatture a presentare copia della dichiarazione dei redditi o del modello ISEE al fine di valutarne la reale necessità.
Alla Procura della Repubblica di verificare se i comportamenti possano essere qualificati come illeciti compiendo, qualora lo ritenesse opportuno, i necessari accertamenti anche al fine di valutare la sussistenza di profili di rilevanza penale.
Dobbiamo chiedere al Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta e all'Assessore ai Servizi di Pubblica Utilità di accertare l'eventuale illegittimità della condotta di Girgenti Acque S.p.A. e di intervenire impedendo il ripetersi di eventuali abusi anche a fronte della sensibilità del nuovo Governo Regionale riguardo la gestione pubblica dell'acqua”.
Pesante è stato ed è l’attacco spietato alle prese idriche dell’utenza morosa da parte di Girgenti acque, allo stesso modo vuole essere la controffensiva di Leonardo Pitruzzella
“La pesantissima situazione che si è venuta a creare a seguito delle innumerevoli sospensioni dalla rete idrica che sta effettuando Girgenti Acque S.p.A. ci costringe a chiedere alle Autorità di intervenire con urgenza per impedire il perpetrarsi di tali condotte.
Numerosissime sono le problematiche riguardanti il rapporto tra Girgenti Acque ed i favaresi sia in termini di qualità del servizio reso sia in termini di rapporti contrattuali.
Le stesse problematiche, peraltro, riguardano numerosi altri comuni della provincia di Agrigento, persino le Amministrazioni Comunali, infatti, sono dovute intervenire per cercare di tutelare i cittadini da comportamenti illegittimi e per ottenere il rispetto dei livelli minimi essenziali di qualità anche nei confronti degli stessi Comuni.
Sarebbe estremamente complesso descrivere tutti i disagi affrontati dai cittadini e sarebbe altresì poco proficuo elencare le lettere di protesta, gli articoli sui giornali, i servizi sulle tv locali, gli interventi che testimoniano quanto conflittuale sia il rapporto con la suddetta Società e quanto sia poco utile il controllo che effettua l'Ato.
Abbiamo sopportato la sospensione della fornitura idrica a numerosissime utenze in caso di morosità: tale fatto è particolarmente grave perché la sospensione del servizio idrico compromette fortemente la qualità della vita e della salute dei cittadini, valore costituzionalmente tutelato.
Occorre precisare che tali distacchi avvengono, spesso, dopo un solo sollecito di pagamento, in pendenza di reclami inviati mediante raccomandata e all'insaputa del cittadino che non essendo avvertito non può presenziare e contestare tale distacco.
Inoltre, nonostante il regolamento dica a chiare lettere che prima della sospensione, dovrebbe esserci una riduzione dell'erogazione, in realtà Girgenti Acque procede immediatamente e direttamente alla sospensione totale della fornitura senza alcuna riduzione.
Inoltre, non vi è alcuna tutela dei soggetti economicamente più poveri, la fornitura viene infatti sospesa prescindendo da qualsiasi considerazione relativa alle famiglie meno abbienti che non ricevono alcuna tutela.
Si pretende il pagamento del canone fognario e del canone di depurazione nei confronti di cittadini residenti in zone prive di rete fognaria e del depuratore.
Si impone agli utenti, al fine di concedere la rateizzazione delle fatture, un pagamento anticipato di un terzo dell'importo complessivo della fattura e richiesta di varia documentazione tra cui la dichiarazione dei redditi (o modello ISEE) dell'utente in palese violazione della legge sulla privacy al fine di valutare la sussistenza delle condizioni, discrezionali e non elencate né nella Carta dei Servizi né altrove, per concedere la rateizzazione. Tale obbligo, oltre a rappresentare un comportamento vessatorio, determina una vera e propria emergenza nei confronti di inoccupati o pensionati ”sociali” che raggiunti da fatture di migliaia di euro e avvisati della possibile sospensione idrica non possono richiedere la rateizzazione in quanto impossibilitati a pagare anticipatamente un terzo del totale.
Di contro, l’importo dei lavori, che Girgenti acque avrebbe dovuto essere realizzare entro 420 giorni, ammontava a complessivi euro €.10.584.626,03. I contatori da installare avrebbero dovuto essere 124 mila. La collocazione di ciascun contatore mediamente sarebbe costata quindi circa 85 euro.
I fatti raccontano, intanto, una realtà diversa.
In alcuni comuni, Favara ad esempio, pur sembrando incredibile, pochissimi misuratori sono stati installati per cui le fatture vengono emesse sempre ed esclusivamente in base a consumi presunti o forfettari”.
Questo, in buona sostanza, sarà il contenuto dell’esposto proposto da Leonardo Pitruzzella, dicevamo, una risposta finalmente adeguata al comportamento tenuto dall’azienda che gestisce il servizio idrico.
6 commenti
VERGOGNOSA GIRGENTI ACQUE!!!!
Una risposta finalmente adeguata al comportamento tenuto dall’azienda che gestisce il servizio idrico: http://t.co/M2VD1LxJx9
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Bene Leonardo, giovane presidente del CC …. si accende una piccola fiaccola di speranza…. la credibilità della poltica passa oggi unicamente attraverso l’efficace difesa, con i fatti, della verità …..nella tutela della persona, specie se povera ed indifesa….per quanto riguarda i diritti fondamentali….vergognosamente capestati….da aprte di chi magari dimentica contestualmente doveri contrattuali solennemente assunti…..
E che dire della modulistica che i cittadini devono compilare per fare una semplice voltura? Veramente incredibile quanto essa sia macchinosa e inutile. La gestione dell’acqua deve essere fatta dai Comuni e non da queste società che a causa della loro incompetenza e inadeguatezza costringono i cittadini a sborsare cifre esorbitanti, per’altro quasi mai dovute a guardare gli esiti del contenzioso. Andate a casa che è meglio.