Dopo due giorni a secco, Girgenti acque è intervenuta ieri con l’approvvigionamento attraverso le autobotti e, questa mattina, con il turno di fornitura. L’acqua c’è. Questa è la buona notizia, purtroppo, seguita da una brutta: non funziona la pompa di sollevamento, cosicché la parte alta del cimitero resta a secco, mentre le fontanelle della parte più bassa, alimentate per caduta, hanno l’acqua.
Ora, le autobotti hanno effettuato il rifornimento nella mattinata di ieri, c’era, dunque, tutto il tempo per verificare il funzionamento della pompa e per riparare il guasto. Non è così? Non c’era il tempo. Bene! C’era, comunque, tutto il tempo per mettere un avviso nel cancello di accesso della zona alta per informare i visitatori sul fatto che alcune fontanelle sono funzionanti e che potevano, con qualche disagio per la distanza magari scusandosi di ciò, ricorrerne all’utilizzo.
La pompa non è stata riparata e non è stato affisso nessuno avviso, come se si trattasse di cose interne, fatti loro e non nostri. Tanto i cittadini si arrangiano con i bidoni d’acqua portati da casa e con il passaparola in sostituzione degli avvisi.
Queste cose accadevano anche nel passato? Certamente, si! Ma se accadono oggi come ieri, il promesso cambiamento dove è?