Da un paio di giorni, assieme ad altri quattro operai, si aggirava dentro e fuori Palazzo dei Giganti per incontrare il sindaco. Antonio Infantino, (nella foto il terzo da sinistra) è uno dei cinque ex addetti ai gabinetti pubblici, in attesa da un più di un anno, come il resto del gruppo, di potere fare ritorno al lavoro. Questa mattina si erano anche incatenati all'ingresso della sede municipale di piazza Pirandello.
Poi nel pomeriggio, la disperazione, ha anche un figlio disabile, ha portato Infantino a cospargersi i vestiti di alcool etilico per darsi fuoco. Nei pressi del Comune di Agrigento si sono così precipitati carabinieri, agenti della digos, vigili urbani e soccorritori. Non sono mancati i momenti di tensione.
Dopo una fase di mediazione e di dialogo, la minaccia è fortunatamente rientrata: il lavoratore, in compagnia dei suoi colleghi, è stato ricevuto da Marco Zambuto. Il sindaco ha mostrato disponibilità e ha rassicurato il gruppetto che si attiverà per trovare presto una soluzione.